Punteruolo rosso e transizione ecologica. IED Cagliari opta definitivamente per il trattamento biologico del punteruolo rosso, l’insetto che attacca le palme con effetti devastanti, come ben visibile a Cagliari e nel mondo. Da questo mese a Villa Satta, la sede dell’Istituto europeo di Cagliari, verrà utilizzato per la lotta al punteruolo rosso il trattamento biologico con i nematodi entomopatogeni che fagocitano il punteruolo, abbandonando i trattamenti chimici esoterapico ed endoterapico sinora utilizzati. Si tratta di microscopici parassiti “buoni”, ovvero non dannosi per l’uomo, gli animali e l’ambiente, molto efficaci per eliminare le larve di numerosi insetti che provocano gravi deperimenti all’apparato radicale delle piante. Una iniziativa portata avanti da IED Cagliari sulla scia e con la consulenza dell’Orto Botanico dell’Università di Cagliari e del suo Direttore, il prof. Gianluigi Bacchetta, che utilizza il trattamento da anni con ottimi risultati, e la ditta Nuova Prima.
«La nostra scuola da tanti anni promuove i temi della sostenibilità e con i nostri studenti progetta iniziative incentrate sui temi dell’ecologia e dell’ambiente – spiega Monica Scanu, direttrice IED Cagliari -. E la tutela e la cura dell’ambiente è fatta di cambiamenti quotidiani, anche piccoli, delle nostre abitudini di vita, come sostiene anche Maurizio Rivolta, esperto di Ambiente e vice presidente del Fondo Ambiente Italiano (FAI).»