«Una compagnia aerea “regional” che abbia come capofila Alitalia ma veda la partecipazione delle Regioni al capitale sociale di una new-co al fine di tutelare il trasporto aereo e i posti di lavoro.»
E’ quanto chiede la Uiltrasporti Sardegna, facendo seguito all’ultima audizione con i capigruppo in Consiglio Regionale sulla crisi del trasporto aereo e la vertenza Airitaly.
«Riteniamo doveroso continuare quel percorso unitario e trasversale per la tutela dei posti di lavoro di Airitaly – spiega il segretario generale della Uiltrasporti Sardegna William Zonca –. Vista l’attuale situazione nazionale, chiediamo che il presidente del Consiglio Pais, a nome del Consiglio Regionale della Sardegna, coinvolga le altre regioni italiane nel progetto ambizioso della costituzione di una compagnia regional, dedicata al traffico nazionale, che veda la partecipazione delle regioni interessate così come succede nelle grandi compagnie europee, in modo tale da garantire la tenuta del trasporto in Italia e il ricollocamento delle professionalità di Alitalia e Airitaly. Un asset strategico come il trasporto aereo deve essere gestito dal Governo – aggiunge Wiliam Zonca -. Alitalia oggi è l’unica compagnia aerea che garantisce i collegamenti e sta riportando gli italiani all’estero nella nostra nazione, cosa che avrebbe fatto anche Airitaly se non fosse stata in liquidazione, come ha sempre fatto. Il valore aggiunto dell’avere una compagnia nazionalizzata è anche questo: per queste motivazioni riteniamo che debba essere esplorata la possibilità di una società new-co regional, con Alitalia partner principale e le Regioni che partecipano al capitale sociale.»
Secondo la Uiltrasporti Sardegna è comunque inconcepibile la messa in vendita dei complessi aziendali di Airitaly da parte dei liquidatori in un momento in cui il mercato non è favorevole. «Si svenderebbe la compagnia prestandosi alla speculazione di chi vuole acquistare il brand – conclude William Zonca – senza la prospettiva di un piano industriale credibile di rilancio: oggi non ci sono le condizioni».