Sono state posizionate, nei giorni scorsi, nelle piazze Eleonora d’Arborea, Principe di Piemonte, Vittorio Emanuele II e nella via Tharros, di fronte al Museo Giovanni Marongiu, quattro rastrelliere per la sosta delle biciclette.
«Si tratta di un intervento atteso, che avvalora il progetto riguardante la mobilità sostenibile ideato dal Comune – ha dichiarato il Sindaco, Andrea Abis -. Questo è il momento in cui i lavori devono procedere spediti in vista dell’imminente stagione estiva.»
«È un’operazione pensata per incentivare la popolazione agli spostamenti sulle due ruote, per migliorare la vivibilità del centro storico – ha spiegato il consigliere con delega al Decoro urbano, Carlo Carta -. Il posizionamento nelle piazze principali è solo un primo passo, successivamente è nostra intenzione ampliare il lavoro con l’acquisto di nuovi elementi. L’ambizione di diventare una cittadina sempre più a vocazione turistica deve partire dai servizi minimi essenziali.»
Tra le altre programmazioni in corso, il rinnovo e la manutenzione delle panchine del paese. Tra le idee dell’amministrazione c’è anche quella di prevedere nuove postazioni al di là di quelle già esistenti.
«Vorremmo sentire le varie proposte dei cittadini, per poi verificare la fattibilità del posizionamento – ha concluso Carlo Carta -. Il tutto dovrà essere fatto nel rispetto dei requisiti tecnici previsti, tenendo conto del traffico veicolare e delle infrastrutture adiacenti.»
«Si tratta di un intervento atteso, che avvalora il progetto riguardante la mobilità sostenibile ideato dal Comune – ha dichiarato il Sindaco, Andrea Abis -. Questo è il momento in cui i lavori devono procedere spediti in vista dell’imminente stagione estiva.»
«È un’operazione pensata per incentivare la popolazione agli spostamenti sulle due ruote, per migliorare la vivibilità del centro storico – ha spiegato il consigliere con delega al Decoro urbano, Carlo Carta -. Il posizionamento nelle piazze principali è solo un primo passo, successivamente è nostra intenzione ampliare il lavoro con l’acquisto di nuovi elementi. L’ambizione di diventare una cittadina sempre più a vocazione turistica deve partire dai servizi minimi essenziali.»
Tra le altre programmazioni in corso, il rinnovo e la manutenzione delle panchine del paese. Tra le idee dell’amministrazione c’è anche quella di prevedere nuove postazioni al di là di quelle già esistenti.
«Vorremmo sentire le varie proposte dei cittadini, per poi verificare la fattibilità del posizionamento – ha concluso Carlo Carta -. Il tutto dovrà essere fatto nel rispetto dei requisiti tecnici previsti, tenendo conto del traffico veicolare e delle infrastrutture adiacenti.»
Antonio Caria