Nel padiglione della Fiera sono stati allestiti 20 ambulatori di cui 16 operativi già nella giornata di oggi. Realizzate anche 12 postazioni anamnestiche per l’analisi valutativa dei pazienti, una sala dedicata alla preparazione delle dosi, con 4 postazioni infermieristiche, una postazione del 118 ed una sala di degenza attrezzata per la gestione in sicurezza di eventuali reazioni avverse.
«I risultati raggiunti – dichiara il presidente Christian Solinas – ci dicono che la Sardegna può diventare un modello non solo per il Paese, ma per tutta l’Europa. Stiamo proseguendo sulla nostra impostazione che consiste in un’integrazione fra lo screening di massa e campagna di vaccinazione. Il progetto ‘Sardi e sicuri’ ha già coperto tre territori con 103 comuni e 150 mila tamponi eseguiti. In questi giorni siamo impegnati su Cagliari e proseguiremo sull’area metropolitana. A questa attività sovrapponiamo un’accelerazione della campagna vaccinale, in modo che il mix tra vaccini e screening possa dare un risultato ottimale che ci consenta di mantenere il risultato della ‘zona bianca’.»
Una grande opportunità per la ripartenza dell’Isola: «In questa settimana di ‘zona bianca’ tutto il mondo ha parlato della Sardegna e questo è un ‘plus’ senza pari per la nostra regione e le sue attività economiche. La zona bianca è un punto di partenza, dobbiamo mantenere questo livello di diffusione virale fino ad azzerarlo per poter consentire maggiori aperture e un ristoro a tutte le attività economiche e produttive».