Il Just Transition Fund, il piano di finanziamenti europei destinati alle politiche green in aree industriali in crisi, per il quale, relativamente all’Italia, sono state individuate la città di Taranto ed in Sardegna la regione del Sulcis, rappresenta un intervento strategico ed un sostegno fondamentale per l’economia del nostro territorio, nell’ottica di una transizione verso uno sviluppo che faccia della riconversione del patrimonio minerario il suo punto di forza, da un punto di vista culturale, turistico e produttivo.
Oltre un miliardo di finanziamenti europei che possono diventare un momento di svolta per un territorio come quello del Sulcis, che da troppi anni si trova ad affrontare una profonda crisi economica e sociale, nata con la fine delle attività minerarie ed aggravatasi con le difficoltà del comparto industriale.
Malgrado questo, le Amministrazioni comunali, spesso in maniera autonoma e facendo di necessità virtù, sono riuscite a dar vita ad occasioni di sviluppo, promuovendo una riconversione del patrimonio minerario dismesso in un’ottica di promozione culturale e turistica, con risultati che testimoniano l’importanza di investire sulla promozione del territorio in sinergia con la società civile, con l’associazionismo e con gli altri Comuni di un territorio nel quale è indispensabile fare rete e creare sistema.
In accordo con quanto stabilito dall’Amministrazione regionale con la Legge 5 del 2015, in materia di riconversione delle aree minerarie dismesse, nel Comune di Iglesias, in questi ultimi anni, l’Amministrazione comunale ha acquisito in maniera diretta i siti di Porto Flavia e della Grotta Santa Barbara, ai quali di recente si è aggiunta la Galleria Villamarina.
Una maniera di garantire una nuova vita al patrimonio storico minerario e di valorizzarlo anche da un punto di vista economico, promuovendo un turismo di esperienza in grado di superare la stagionalità e di coniugare sviluppo, sostenibilità e tutela ambientale, con importanti ricadute positive anche a livello occupazionale, in un’area nella quale la disoccupazione rappresenta da molti anni una piaga ed un campanello d’allarme anche da un punto di vista sociale.
I numeri relativi ai visitatori dimostrano la correttezza della scelta, con dati relativi alle presenze sempre in crescita, nonostante le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria in corso, e con un’attenzione sempre maggiore da parte di addetti ai lavori e tour operators.
Oltre a questo, occorre mettere in evidenza come la riconversione del patrimonio minerario, possa abbracciare numerosi ambiti, anche nel campo della ricerca scientifica e dell’innovazione, garantendo una nuova vita ai siti dismessi e procedendo nella direzione delle fondamentali bonifiche ambientali, della sostenibilità e dell’economia circolare.
E’ il caso dei progetti portati avanti nel sito ex minerario di Lula e, per rimanere nel territorio del Sulcis, delle iniziative che riguarderanno la Carbosulcis, destinata a diventare un polo di ricerca scientifica all’avanguardia, di livello internazionale, grazie anche alla riuscita sinergia con le Università ed i centri di ricerca sia pubblici che privati.
In quest’ottica diventa fondamentale non perdere un’occasione importantissima come quella rappresentata dal Just Transition Fund, coinvolgendo le comunità locali ed individuando i Comuni come i soggetti attuatori, in quanto Istituzioni di riferimento del territorio.
Una maniera per mettere le comunità al centro dei processi decisionali, in un quadro di trasparenza e partecipazione, per fare in modo che i fondi europei del Just Transition Fund possano rappresentare il vero momento di svolta per un territorio come quello del Sulcis, che da troppi anni si trova a fare i conti con una crisi profonda e con interventi che nella maggior parte dei casi si sono rivelati non adeguati alla situazione.
Mauro Usai
Sindaco di Iglesias