Trasformare il “Cubotto” di via Falcone e Borsellino in una ludoteca è l’obiettivo della Giunta comunale di Porto Torres che vuole concedere l’immobile di 116 metri quadrati ed attualmente inutilizzato per un servizio socio-educativo e ricreativo.
«Attraverso questo provvedimento è intenzione dell’aAmministrazione comunale mettere a disposizione della comunità una struttura fino ad oggi inutilizzata – ha dichiarato l’assessore del Patrimonio, Alessandro Carta – promuovendo un servizio molto importante per il supporto alle famiglie e riteniamo che la sua istituzione sia tanto più utile in quella particolare zona periferica della città, che manifesta da tempo la necessità di maggiori attenzioni. Ma con questa scelta vogliamo lanciare anche un altro messaggio, in un momento storico in cui i più piccoli sperimentano relazioni distanziate: recuperiamo e promuoviamo gli spazi di socialità e crescita comune.»
Lo stabile era stato costruito con il Programma straordinario di edilizia per la locazione a canone sostenibile “Vivere Sostenibile”. Inserito nel piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, è classificato come bene “per servizi di quartiere e di aggregazione”. Per questo motivo, l’Amministrazione comunale lo ha individuato come sede per una ludoteca.
Il prossimo tassello sarà la pubblicazione della procedura a evidenza pubblica per la concessione dell’immobile. La giunta ha dato indirizzo per concedere il bene a un canone ridotto rispetto alle quotazioni di mercato, prevedendo un abbattimento dello stesso in linea con i canoni applicati alla Casa delle associazioni.
«Attraverso questo provvedimento è intenzione dell’aAmministrazione comunale mettere a disposizione della comunità una struttura fino ad oggi inutilizzata – ha dichiarato l’assessore del Patrimonio, Alessandro Carta – promuovendo un servizio molto importante per il supporto alle famiglie e riteniamo che la sua istituzione sia tanto più utile in quella particolare zona periferica della città, che manifesta da tempo la necessità di maggiori attenzioni. Ma con questa scelta vogliamo lanciare anche un altro messaggio, in un momento storico in cui i più piccoli sperimentano relazioni distanziate: recuperiamo e promuoviamo gli spazi di socialità e crescita comune.»
Lo stabile era stato costruito con il Programma straordinario di edilizia per la locazione a canone sostenibile “Vivere Sostenibile”. Inserito nel piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, è classificato come bene “per servizi di quartiere e di aggregazione”. Per questo motivo, l’Amministrazione comunale lo ha individuato come sede per una ludoteca.
Il prossimo tassello sarà la pubblicazione della procedura a evidenza pubblica per la concessione dell’immobile. La giunta ha dato indirizzo per concedere il bene a un canone ridotto rispetto alle quotazioni di mercato, prevedendo un abbattimento dello stesso in linea con i canoni applicati alla Casa delle associazioni.
Antonio Caria