Sono iniziate lunedì le operazioni preliminari di movimentazione della posidonia sedimentata sull’arenile di San Giovanni, nelle immediate vicinanze del molo di sottoflutto e dell’omonimo canale.
In primi si è fatta una valutazione delle caratteristiche degli accumuli di materiale formatesi nel corso della stagione invernale e delle superfici dell’arenile su cui far transitare i mezzi adibiti alle operazioni.
Fatta anche una stima delle consistenze dei volumi interessati al fine di consentire la massima riduzione degli impatti sugli ambienti interessati.
«Contestualmente – ha dichiarato l’assessore dell’Ecologia Andrea Montis – si va avanti con la preliminare pulizia dei rifiuti antropici depositati sugli arenili.»
La provincia di Sassari, intanto, ha autorizzato i lavori per la realizzazione dell’impianto di messa a riserva a San Marco: le foglie di posidonia stagionali verranno depositate nell’area di Cuguttu. Contemporaneamente, continua l’operazione di recupero del materiale vegetale misto a sabbia accumulato sia nello stesso sito di Cuguttu che in quello di Punta Negra, per restituire agli arenili di provenienza la sabbia recuperata.
«L’amministrazione regionale – ha aggiunto Andrea Montis – che ha mostrato sensibilità per il caso Alghero, ha già previsto degli appositi capitoli di bilancio da alimentare con prossima manovra; ma ci si farà carico anche localmente, così come avvenuto la scorsa stagione per la spiaggia di Punta Negra.»
Antonio Caria