«#doniAMO per aiutare la struttura di Nostra Segnora de su Meraculu»: è l’appello lanciato dall’Amministrazione comunale, dalla parrocchia e da tutte le associazioni di Bitti per dare un sostegno finanziario alla Casa di riposo del paese, duramente colpita dal contagio del Coronavirus tra gli ospiti e gli operatori che li assistono.
All’interno della Casa di riposo, dall’insorgere dell’emergenza è attiva una vera e propria unità di crisi in costante collaborazione con la direzione sanitaria della ASSL di Nuoro, con il Servizio igiene e con l’Assistenza domiciliare integrata. Tutti gli ospiti di Nostra Segnora de su Meraculu, oltre agli operatori e al personale medico entrato in contatto con gli anziani, sono stati sottoposti al controllo sanitario. Oltre alla donna di 84 anni deceduta ieri all’ospedale San Francesco di Nuoro, 4 ospiti (di cui 3 positivi a Covid-19) sono ricoverati a Nuoro, altri 17 risultati positivi sono in Casa di riposo, mentre i tre ospiti negativi sono stati spostati in una struttura alberghiera del paese. Del personale della N.S. de su Meraculu, 5 sono positivi e in quarantena a casa e 9 negativi. Incoraggiante invece il risultato dei tamponi sui 9 sanitari (medici di base, guardie mediche, infermieri e operatori del 118) che sono risultati tutti negativi.
#doniAMO. Per dare manforte alla struttura di riposo è partita una campagna di sensibilizzazione e di raccolta fondi, ‘DoniAmo’, guidata da un coordinamento a cui parteciperanno il Comune, l’autorità ecclesiastica e due rappresentanti della società civile tra associazioni culturali, sportive e di volontariato, imprenditori, cittadini singoli od organizzati. I quattro componenti del coordinamento sono il sindaco, Giuseppe Ciccolini, il parroco di Bitti, don Totoni Cossu, e due cittadini molto attivi nell’associazionismo e nella quotidianità del paese: il comandante della locale stazione della Polizia stradale, Giuseppe Ruiu, e la nota commerciante, Rina Bandinu. La campagna #doniAmo è rivolta a tutti i bittesi, anche ai tanti emigrati che da anni non risiedono più in paese, e naturalmente a tutti i sardi. Un modo per sostenere la Casa di riposo in un momento assai difficile, soprattutto sul piano finanziario, con un aumento notevole delle spese dovute alla gestione dell’emergenza sanitaria. Nostra Segnora de su Meraculu è un centro nato grazie alla generosità di tutte le famiglie bittesi e, nonostante si tratti di una struttura privata, fa parte della vita della comunità.
La prima sottoscrizione è arrivata dalla Diocesi di Nuoro con 10mila euro dall’8 per mille. I fedeli nuoresi, come ha sottolineato il vescovo Monsignor Antonio Mura, sono più che mai vicini alla comunità bittese, agli ospiti della Casa di riposo e agli operatori, e questa donazione testimonia il loro grande cuore.
Il parroco don Cossu. Per don Totoni Cossu, così come per il sindaco, il primo pensiero e le preghiere vanno all’anziana ospite della struttura scomparsa ieri e, per una pronta guarigione, ai compaesani contagiati e alle loro famiglie coinvolge nella gestione di tale emergenza. «La vita ci riserva sempre delle sfide importanti e quella che abbiamo di fronte oggi riguarda la sopravvivenza della nostra casa di riposo. Una prova che possiamo vincere unendo tutte le nostre forze e chiedendo l’aiuto del Signore e della Madonna del Miracolo». Così il parroco che ha aggiunto: «Da quando la struttura ha aperto, nel 2005, è diventata un punto di riferimento per gli abitanti di Bitti e del circondario: ecco perché mi appello al buon cuore di noi tutti affinché la si aiuti in questo momento di enorme difficoltà».
Il sindaco Giuseppe Ciccolini. «Gli anziani ospiti e gli operatori della nostra Casa di riposo, risultati positivi al tampone, vivono un momento di estrema difficoltà – ha affermato il sindaco di Bitti, Giuseppe Ciccolini -. Nostra Segnora de su Meraculu è un punto di riferimento importante per i nostri concittadini e per l’intero territorio. Proprio adesso c’è urgente bisogno di supporto materiale. Non siamo in una grande città e dobbiamo impegnarci tutti per sostenerci, perché non abbiamo né le risorse né le attrezzature sufficienti per affrontare da soli la gestione della pandemia. Aiutare i medici, gli infermieri e chiunque operi nella struttura, significa aiutare gli ospiti e le loro famiglie a resistere e affrontare la quarantena nel miglior modo possibile. Siamo certi che il nostro appello non cadrà nel vuoto perché già altre volte, soprattutto nei momenti più difficili, la nostra comunità ha mostrato una grande coesione. Il pensiero mio e di tutta l’Amministrazione comunale va naturalmente ai malati ai quali auguriamo una pronta e rapida guarigione.»
Il primo cittadino ha poi lanciato l’invito a condividere il più possibile la raccolta fondi: «Usiamo i nostri canali sui social e le tante chat di lavoro e tempo libero per far girare la campagna #doniAmo. Coinvolgiamo amici e parenti, vicini e lontani in questa straordinaria gara di solidarietà».
Come donare. Il Coordinamento ha aperto un conto corrente per raccogliere le donazioni. L’IBAN: IT80M0101585250000070727796, intestato ad Associazione N.S. del Miracolo Casa alloggio per anziani, mentre la causale da inserire è ‘Raccolta fondi casa di riposo su Meraculu’. Le donazioni si possono inoltre fare contattando direttamente il parroco al numero 328-6470884 e i due rappresentanti laici del comitato di coordinamento della campagna: Rina Bandinu (340-9392768) e Giuseppe Ruiu (338-7579143).
Tutte le informazioni sono reperibili sul sito ufficiale del Comune di Bitti www.comune.bitti.nu.ite sulla pagina Facebook www.facebook.com/In-Bitti-2294734820569832/.