«La riforma della Pubblica Amministrazione e l’azzeramento delle complessità burocratiche a carico delle imprese sono condizione fondamentale per il rilancio dello sviluppo del nostro Paese e della nostra Isola. Il Piano varato dal ministro Renato Brunetta ed il Patto per l’innovazione del lavoro pubblico non rimangano sulla carta, ma siano la vera svolta per una buona amministrazione alleata degli imprenditori.»
A lanciare l’appello è il presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, Antonio Matzutzi, che ritiene indispensabile imprimere una svolta nelle politiche di semplificazione secondo tre direttrici: digitalizzazione estesa del rapporto tra PA e imprese, soprattutto attraverso il dialogo tra le banche dati pubbliche; standardizzazione dei procedimenti e della modulistica; riorganizzazione delle competenze e riduzione del numero di enti pubblici coinvolti nel medesimo procedimento.
«L’Italia – ha aggiunto Antonio Matzutzi – è al 23° posto tra i 27 Paesi dell’Unione europea per l’eccesso di complicazioni amministrative e al 58° posto tra 190 Paesi nel mondo per la facilità di fare impresa. Anche l’utilizzo del superbonus 110% è frenato dalla burocrazia: il 52% delle imprese segnala ritardi nell’inizio delle attività a causa di problemi burocratici e il 42,5% lamenta le mancate risposte di uffici comunali e pubbliche amministrazioni. Dobbiamo pretendere una burocrazia in grado di semplificare, di anticipare i problemi.»