Gli ultraottantenni sardi in attesa della prima dose di vaccino sono 90.000. A questi si aggiungono le persone fragili e gli ultrasettantenni che attendono di essere immunizzati al più presto.
Questa mattina, al termine di un sit-in sotto il palazzo del Consiglio regionale, i capigruppo presieduti dal presidente del Consiglio regionale Michele Pais hanno ricevuto i segretari generali dei pensionati di Cgil, Cisl e UIL, Marco Grecu, Adalberto Farina e Maria Giuseppa Speziga.
«La campagna vaccinale – hanno detto i sindacati – procede lentamente. Gli over 80 vaccinati sono appena 18.000 su un totale di circa 115.000. E’ necessario accelerare i tempi magari perfezionando l’accordo con i medici di base.»
La delegazione ha chiesto anche la massima attenzione del Consiglio sull’isolamento degli ospiti delle RSA e sulle visite specialistiche ambulatoriali che stentano a decollare.
Il presidente Michele Pais ha assicurato la massima attenzione e compattezza dell’intero Consiglio regionale su questi problemi: «Stiamo lavorando tutti uniti con l’assessorato alla Sanità perché la campagna vaccinale proceda il più speditamente possibile non solo per gli ultraottantenni ma anche per le persone più fragili che devono essere vaccinate al più presto».
Sull’impossibilità per i parenti di andare a visitare i parenti nelle RSA, il presidente Michele Pais ha concordato con i sindacati che l’umanizzazione delle cure deve essere una priorità. I pazienti devono essere curati al meglio ma deve essere creato intorno a loro anche l’ambiente familiare, nel pieno rispetto però delle regole della sicurezza.
All’incontro hanno partecipato i capigruppo del Pd Gianfranco Ganau, dei Progressisti Francesco Agus, della Lega Dario Giagoni e per il Movimento 5 stelle Roberto Li Gioi.