«No ai tagli lineari che colpiscono indiscriminatamente. I centri impegnati nella riabilitazione non vanno lasciati soli, soprattutto in questa fase di emergenza.»
Il consigliere regionale del Partito sardo d’azione Gianfranco Nanni Lancioni non condivide la sforbiciata ai fondi per i poli che offrono l’assistenza alle persone svantaggiate.
«Un provvedimento che mette in pericolo l’erogazione di servizi di importanti realtà che si ritagliano in diverse parti della Sardegna, su tutti la struttura Gesù Nazareno di Sassari e la residenza Santa Maria Bambina del Rimedio ad Oristano – aggiunge il consigliere regionale sardista -. Una catastrofe, insomma.»
I pesanti tagli si aggirano sul 30 per cento delle tariffe per le prestazioni erogate.
«Numeri che rischiano di condannare i servizi offerti dai centri per la riabilitazione – sottolinea Nanni Lancioni -. Sono convinto che le strutture convenzionate, che da sempre assicurano la quantità coniugata alla qualità delle prestazioni rese, vadano salvaguardate. E’ scontato che la decurtazione va assolutamente rivista, con il ripristino delle risorse utili a portare avanti l’assistenza.»
Un quadro economico che deve essere immediatamente corretto per l’esponente dei sardisti, che si adopererà per trovare soluzioni sin dai prossimi giorni all’interno della commissione sanità.
«Il provvedimento va rettificato con stanziamenti utili a dare continuità ai servizi di riabilitazione a favore dei disabili sardi – conclude Nanni Lancioni – che trovano una risposta in questi centri di eccellenza.»