Entra anche nel vivo il progetto “Percorsi del Distretto”.
«Il progetto segue e sviluppa la Mappa turistica dei luoghi della cultura, una realtà importante che già da anni mette in rete 28 musei ed aree archeologiche del Nuorese – dice il presidente Agostino Cicalò -, offrendo sconti e vantaggi ai visitatori e servizi alle strutture aderenti.»
Ed è proprio su questo che si concentra la nuova intensa azione di comunicazione, attraverso i canali social del Distretto (@ distrettoculturaledelnuorese), nei principali quotidiani on line della Sardegna e attraverso uno spot emozionale che sarà trasmesso su Videolina. La campagna “Scopri la Mappa Turistica e inizia il tuo viaggio!” a cura dei professionisti di Nora Adv srl, prevede anche il coinvolgimento di influencer chiamati a testare e raccontare i luoghi della cultura del Nuorese.
Sarà anche l’occasione per presentare al pubblico la nuova identità visiva del Distretto, progettata da Martina Silli e Bruno Savona, il duo di designer fondatori di Heart Studio .
«Ragionando sul concetto di forme geometriche di base – queste le parole di Martina Silli e Bruno Savona – forme tanto care alla tradizione artigiana dell’isola, abbiamo disegnato dei decori che vanno a comporre l’acronimo del Distretto Culturale del Nuorese. Affiancando queste forme quasi modulari a una gamma di colori accesi, volevamo trasmettere l’idea di una divulgazione culturale che sia sì rigorosa, ma soprattutto vivace.»
Entra nel vivo anche Nènnere, lo startup contest del Distretto che finanzia e supporta la creazione di nuova impresa culturale, mentre ci si prepara a festeggiare i 150 anni della nascita di Grazia Deledda.
«Le attività del Distretto culturale del Nuorese non si fermano qui – ha sottolineato manager culturale del Distretto Antonella Camarda – in programma ci sono un nuovo portale web, un’app, l’allestimento della nuova sede, e una serie di servizi alle imprese e agli utenti, per rendere la cultura una parte sempre più importante della quotidianità delle comunità del Nuorese e dei tanti visitatori che amano questo territorio, e non vedono l’ora di tornare a viverlo.»
Antonio Caria