Continua a salire, purtroppo, il numero dei casi di coronavirus a Golfo Aranci. Sono ora 32 i cittadini che lottano contro il virus, dopo che nelle ultime ore si sono registrate due nuove positività.
Un allarme che aveva costretto il sindaco Mario Mulas, nella tarda serata di sabato, a firmare l’ordinanza che metteva il paese, rinomata città turistica della Gallura, in zona rossa.
«Dobbiamo rispettare rigorosamente l’ordinanza della Zona Rossa – Alto Rischio – ha auspicato il primo cittadino -. Anche attraverso un aumento immediato dei controlli, richiesti e ottenuti ieri pomeriggio dalle forze dell’ordine. Nel frattempo un caloroso augurio di pronta guarigione a tutte i nostri ammalati.»
Intanto il sindaco, insieme ai suoi colleghi di San Teodoro, Rita Deretta, e La Maddalena, Fabio Lai, questi ultimi due appena usciti dalla zona rossa, hanno chiesto una serie di misure urgenti per fronteggiare l’emergenza sanitaria all’interno delle loro comunità.
Le richieste, rimarcano i tre primi cittadini galluresi, riguarda la «vaccinazione anticipata di tutta la nostra popolazione e nel contempo di provvedere ad effettuare uno “screening” di tutta la nostra comunità al fine di circoscrivere il più possibile i contagi. Infine, poiché l’emergenza non è solo sanitaria, ma anche economica è stato richiesto alla RAS – Regione Autonoma della Sardegna un apposito finanziamento per erogare dei ristori alle attività commerciali chiuse/limitate dalla zona rossa».
Un allarme che aveva costretto il sindaco Mario Mulas, nella tarda serata di sabato, a firmare l’ordinanza che metteva il paese, rinomata città turistica della Gallura, in zona rossa.
«Dobbiamo rispettare rigorosamente l’ordinanza della Zona Rossa – Alto Rischio – ha auspicato il primo cittadino -. Anche attraverso un aumento immediato dei controlli, richiesti e ottenuti ieri pomeriggio dalle forze dell’ordine. Nel frattempo un caloroso augurio di pronta guarigione a tutte i nostri ammalati.»
Intanto il sindaco, insieme ai suoi colleghi di San Teodoro, Rita Deretta, e La Maddalena, Fabio Lai, questi ultimi due appena usciti dalla zona rossa, hanno chiesto una serie di misure urgenti per fronteggiare l’emergenza sanitaria all’interno delle loro comunità.
Le richieste, rimarcano i tre primi cittadini galluresi, riguarda la «vaccinazione anticipata di tutta la nostra popolazione e nel contempo di provvedere ad effettuare uno “screening” di tutta la nostra comunità al fine di circoscrivere il più possibile i contagi. Infine, poiché l’emergenza non è solo sanitaria, ma anche economica è stato richiesto alla RAS – Regione Autonoma della Sardegna un apposito finanziamento per erogare dei ristori alle attività commerciali chiuse/limitate dalla zona rossa».
Antonio Caria