«Raccogliamo l’appello lanciato dagli operatori, dai cittadini e dai lavoratori che viaggiano lungo la SS131 e la 131dcn e le altre arterie principali sarde che lamentano la chiusura e il divieto di esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, posti all’interno delle stazioni ferroviarie e lacustri, nonché nelle aree di servizio rifornimento carburante, come previsto dal Decreto e dal Dpcm Draghi e dall’ordinanza del ministro Roberto Speranza.»
Lo ha detto oggi Salvatore Deidda, deputato di Fratelli d’Italia.
«Una disparità di trattamento con il resto d’Italia visto che gli autogrill ed i punti di ristoro in autostrada sono considerati essenziali. Peccato, però, che in Sardegna non abbiamo le autostrade ma delle arterie principali. Considerato che l’ordinanza di Roberto Speranza scade il 25 marzo – ha concluso Salvatore Deidda -, abbiamo presentato un’interrogazione per chiedere di adottare una deroga immediata e consentire l’apertura, seguendo tutti i protocolli sanitari, di quelle attività al pari dei servizi essenziali autostradali.»