Anche la Direzione regionale Musei Sardegna celebrerà domani, 25 marzo, il Dantedì. Una data che gli studiosi riconoscono come inizio del viaggio nell’aldilà della Divina Commedia.
Ricco il programma degli eventi: I Musei Garibaldini di Caprera esporranno un’edizione molto preziosa della Divina Commedia datata 1869, appartenuta a Giuseppe Garibaldi. Inoltre, verranno mostrati attraverso immagini e video, alcuni testi dedicati al Sommo Poeta, scritti da studiosi, contemporanei dell’Eroe, che gliene fecero dono inviandone copia sull’isola Nella Casa Bianca è inoltre esposto un dipinto che rappresenta un episodio del Purgatorio dantesco con Virgilio, Dante e Catone l’Uticense nella spiaggia dell’antipurgatorio; l’autore, Antonio Bottazzi, lo donò a Garibaldi nel 1863. E lungo tutto il percorso di visita, verranno esposti i testi scritti dagli studiosi di Dante. Nella camera di morte di Garibaldi, accanto al letto, troverà posto la Divina Commedia di Gustave Doré. La mostra “Dante a Caprera”, inizierà in modalità virtuale il 25 marzo 2021, giorno del Dantedì, e sarà visitabile, presumibilmente, fino a settembre 2021.
Il Museo archeologico Sanna di Sassari proporrà una iniziativa digitale nei propri canali social che consisterà nell’accostare uno dei reperti della collezione ad alcuni versi del Canto VIII del Paradiso, mentre il Museo archeologico Giorgio Asproni di Nuoro ha promosso l’evento digitale Dantedì. Dante e la Sardegna nella Divina Commedia.
La Pinacoteca Nazionale di Sassari sta promuovendo l’iniziativa dal titolo Dai versi alle opere – Dantedì 2021. Infine, il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari annuncerà attraverso le sue pagine social un convegno e una mostra dal titolo “Lapo Saltarelli. Da Cagliari al Paradiso Dantesco” che prenderà il via in primavera.
Antonio Caria