«L’artigianato artistico e tradizionale rappresenta un settore importante dell’economia identitaria isolana da sostenere e tutelare attraverso l’avvio e il consolidamento di adeguate politiche produttive, commerciali e di marketing.»
Lo ha detto l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Gianni Chessa, dopo l’approvazione, da parte della Giunta regionale, della delibera che consente la concessione d’uso del marchio “Isola“ agli artigiani che ne facciano richiesta. Inoltre, la Regione, in stretta collaborazione con Sardegna ricerche, ha perfezionato l’istanza di conversione da “marchio collettivo” in “marchio di certificazione” per i nove marchi depositati nel settore dell’artigianato: “Isola”, “Filigrana Artigiana Sardegna”, “Ferro battuto Artigiano Sardegna”, “Gioiello Artigiano Sardegna”, “Coltello Artigiano Sardegna”, “Intreccio Artigiano Sardegna”, “Intaglio Artigiano Sardegna”, “Tessitura Artigiana Sardegna”, “Ceramica Artigiana Sardegna”.
«L’azione di valorizzazione, al di là della tutela dei marchi, è alla base della strategia a favore dell’artigianato artistico e tradizionale, caratterizzata dall’esigenza di dar vita ad una nuova ed efficace immagine unitaria e coordinata nel solco della tradizione, dell’innovazione e dell’immenso patrimonio culturale ed identitario della Sardegna – ha concluso l’assessore Gianni Chessa -. Vogliamo assicurare all’artigianato una comunicazione qualificata rispondente al valore strategico del comparto e alle sue potenzialità nel mercato nazionale ed internazionale.»