Le quattro ludoteche comunali di Oristano potranno contare su giochi nuovi di zecca. Ad acquistarli è stato l’assessorato dei Servizi sociali.
«Era da oltre 15 anni che il Comune non interveniva sul patrimonio ludico-educativo di questi importanti servizi – ha dichiarato l’assessora Carmen Murru -. L’ultimo acquisto significativo risale al 2005. Successivamente solo qualche donazione, come quella del Rotaract, ha consentito di sostenere la dotazione delle ludoteche.»
Alla consegna dei giochi era presente anche il presidente della Commissione, Antonio Iatalese.
«Interveniamo con questa nuova dotazione che appare ancora più importante se si considera la particolare situazione dettata dalla pandemia da Covid-19 – ha aggiunto Carmen Murru -. Dal mese di luglio 2020, infatti, con la riapertura in presenza, i servizi aggregativi comunali hanno dovuto riorganizzare le proprie attività, accogliendo gli utenti in piccoli gruppi-bolla. Oggi possiamo offrire nuove opportunità ludiche ai bambini di Oristano, riconoscendo l’importanza del gioco in gruppo e in presenza, svolto nelle ludoteche comunali, quale migliore stimolo per il loro sviluppo emotivo e cognitivo. Vogliamo dare un segnale di positività ai bambini e ai ragazzi delle ludoteche che, in questo anno così difficile, hanno dovuto rinunciare a tanto, alla scuola in presenza, allo sport, ai momenti di gioco in grande gruppo per affermare il loro diritto al gioco, importante strumento di educazione, di socializzazione, attività principale attraverso cui ogni persona conosce e si sperimenta nel mondo.»
«Era da oltre 15 anni che il Comune non interveniva sul patrimonio ludico-educativo di questi importanti servizi – ha dichiarato l’assessora Carmen Murru -. L’ultimo acquisto significativo risale al 2005. Successivamente solo qualche donazione, come quella del Rotaract, ha consentito di sostenere la dotazione delle ludoteche.»
Alla consegna dei giochi era presente anche il presidente della Commissione, Antonio Iatalese.
«Interveniamo con questa nuova dotazione che appare ancora più importante se si considera la particolare situazione dettata dalla pandemia da Covid-19 – ha aggiunto Carmen Murru -. Dal mese di luglio 2020, infatti, con la riapertura in presenza, i servizi aggregativi comunali hanno dovuto riorganizzare le proprie attività, accogliendo gli utenti in piccoli gruppi-bolla. Oggi possiamo offrire nuove opportunità ludiche ai bambini di Oristano, riconoscendo l’importanza del gioco in gruppo e in presenza, svolto nelle ludoteche comunali, quale migliore stimolo per il loro sviluppo emotivo e cognitivo. Vogliamo dare un segnale di positività ai bambini e ai ragazzi delle ludoteche che, in questo anno così difficile, hanno dovuto rinunciare a tanto, alla scuola in presenza, allo sport, ai momenti di gioco in grande gruppo per affermare il loro diritto al gioco, importante strumento di educazione, di socializzazione, attività principale attraverso cui ogni persona conosce e si sperimenta nel mondo.»
Antonio Caria