Il Tribunale di Oristano ha accolto il reclamo presentato dal Comune di Oristano sulle Marine Oristanesi nella controversia legata alla cessione delle quote alla Tharros Yachting.
Con il decreto del presidente Leonardo Sciarrillo si «accoglie il reclamo principale ed il primo reclamo incidentale e ordina al Conservatore del registro delle imprese di Oristano di provvedere alla cancellazione d’ufficio della iscrizione dell’atto di cessione stipulato il 16 ottobre 2019, tra la società a partecipazione pubblica Marine Oristanesi Servizi Portuali per il Turismo e La Pesca s.r.l. e l’associazione sportiva dilettantistica Circolo Nautico Oristano».
«Al di là delle particolari circostanze della prima cessione, intervenuta in pendenza di una procedura pubblica per l’alienazione della quota societaria e per un prezzo enormemente inferiore a quello offerto dal terzo, oltretutto contro la espressa opposizione del titolare della quota ceduta, va rilevata l’assenza di alcun precedente recesso, mai comunicato dall’avente diritto – si legge nel decreto -. Non sussiste il presupposto necessario per poter proceder e alla liquidazione della quota, nelle forme richiamate. In difetto di alcuna dichiarazione di assenso alla liquidazione ed in presenza, anzi, di una volontà contraria del titolare della partecipazione, evidentemente non può riconoscersi in capo alla società partecipata, secondo le norme comuni ed a maggio r ragione secondo le norme speciali, alcun potere sostitutivo o diritto potestativo che legittimi l’estinzione del rapporto sociale per volontà della società stessa, nei confronti del socio pubblico.»
«La decisione del Tribunale conferma la validità delle regioni e della procedura seguita dal comune di Oristano – ha rimarcato il sindaco Andrea Lutzu -. Avevamo chiesto la cancellazione d’ufficio dell’iscrizione della cessione delle quote della Marine al Circolo nautico Oristano e il Tribunale ha riconosciuto la validità della nostra richiesta.»
Antonio Caria