A poco più di una settimana di distanza dall’ultimo faccia a faccia andato in scena a Sa Duchessa, Il Palagiaccio Firenze e CUS Cagliari si ritrovano in terra toscana per la dodicesima giornata di ritorno del campionato di Serie A2.
Come nel match d’andata, l’imperativo è vincere per le universitarie, rinfrancate dal bel successo interno di martedì nello scontro diretto con Bolzano: «La squadra sta bene – afferma coach Federico Xaxa – i progressi in termini di gioco e di mentalità sono evidenti. Rimane il nodo della tenuta atletica, ma anche nell’ultima gara la squadra ha dimostrato di saper reggere su alto ritmo ormai per due quarti e mezzo. Siamo sulla giusta strada».
Al PalaCUS le universitarie avevano sofferto soprattutto le percentuali al tiro delle toscane: «Firenze è una squadra in grado di dare del filo da torcere a chiunque – prosegue – hanno un roster composto da giovani di grande personalità come Marta Rossini, Scarpato e Poggio. Arginarle non è semplice. Nella partita d’andata abbiamo concesso troppo facilmente dei vantaggi negli uno contro uno, e questo ha permesso loro di prendere tiri con spazio. Faremo ovviamente di tutto perché non si ripeta». Fondamentale, ancora una volta, sarà il contributo di Striulli e Ljubenovic, parse in grande spolvero contro l’Acciaierie Valbruna: «Si tratta delle nostre giocatrici più esperte – evidenzia – Erika è un punto di riferimento tecnico fondamentale, perché detta i tempi di gioco, ma sa anche battere le esterne dal palleggio e quindi muovere le difese avversarie. Ana, invece, ci dà una dimensione interna da cui non possiamo prescindere. Entrambe hanno compreso l’importanza del momento e stanno facendo del loro meglio per supportare la squadra».
La gara del Palasport San Marcellino sarà un altro snodo cruciale in termini di classifica. Il quintetto di Corsini, infatti, ha accumulato 6 punti di margine sulla zona playout, ma ha disputato anche 3 match in più rispetto alle cagliaritane. Le speranze di salvezza diretta non sono ancora tramontate: «Fin quando non saremo condannati dalla matematica noi ci proveremo – conclude il tecnico – ci crediamo sempre e vogliamo vincere tutti gli scontri diretti. Abbiamo ribaltato la differenza canestri con Civitanova Marche e cercheremo di fare altrettanto con Livorno. Non ci nascondiamo: vincere domenica a Firenze significherebbe riaprire i giochi per la salvezza senza playout».
Palla a due domenica 4 aprile, alle 15.30, al Palasport San Marcellino di Firenze. Gli arbitri designati sono i signori Dario Di Gennaro di Roma e Silvio Faro di Tivoli (RM).