«Alla luce delle dichiarazioni rilasciate questa mattina a Cagliari dal commissario per l’emergenza Covid-19, il generale Figliuolo, che, d’accordo con il ministro della Difesa Lorenzo Guerini ed il capo di Stato maggiore della Difesa, ha annunciato l’incremento in Sardegna di medici e infermieri militari per raggiungere il target delle 17 mila inoculazioni al giorno, appare oggi ancora più insensato l’avviso pubblico che a marzo scorso l’Ats aveva emanato per la ricerca di medici disponibili in forma volontaria.»
Lo ha detto la deputata algherese del Movimento 5 Stelle, Paola Deiana, che aggiunge: «Una manifestazione di interesse irragionevole, un ennesimo buco nell’acqua. La Sardegna è penultima tra le Regioni italiane nella campagna di vaccinazione e al fine di ‘mantenere costante nel tempo la somministrazione vaccinale e garantire il massimo livello di copertura vaccinale sul territorio’, così come era stato riportato nell’avviso, giustamente l’Ats aveva pensato che il modo migliore per correre ai ripari fosse quello di raccogliere manifestazioni di interesse, in forma volontaria, gratuita ed al di fuori dell’orario di servizio tra i suoi dipendenti, che già affrontano turni massacranti, ed ex dipendenti. In questo quadro, diventano fondamentali e rassicuranti le parole del generale Figliuolo».
Antonio Caria