E’ l’Azienda Masoni Becciu di Villacidro a vincere ancora una volta premi e riconoscimenti come miglior olio d’Italia. Con l’Olio ISPIRITU SARDU ha ricevuto ieri Le Tre Foglie, e il Premio Speciale Migliore Biologico 2020, in Oli d’Italia 2020 del Gambero Rosso.
«Ennesimo riconoscimento e una enorme soddisfazione per noi – hanno det, agronomi della pluripremiata azienda olivicola Masoni Becciu – soprattutto, in questo difficile momento nel quale versano la Sardegna, l’Italia e tutto il mondo, a causa della paralisi economica causata da questa pandemia. Siamo dunque portati a una doverosa riflessione, verso tutte le persone e le imprese cheto Valentina Deidda e Nicola Solinas soffrono, e vogliamo dedicare questo nuovo prestigioso riconoscimento alla nostra terra: che sia un piccolo sorriso che porti un barlume di luce e speranza per farci ripartire tutti insieme. Siamo una terra che dimostra sempre e comunque di sapersi rialzare, e con coraggio.»
L’azienda dei record. Masoni Becciu non finisce di stupire, e porta ancora una volta sul gradino più alto di tutti, grazie all’olio Ispiritu Sardu, la bandiera della Sardegna. Oltre a ottenere dalla guida del Gambero Rosso le tre Foglie, ha ricevuto anche il premio speciale di miglior olio Biologico della prestigiosa guida degli oli d’Italia.
Oltre 130 premi in undici anni a livello nazionale e internazionale fanno dell’azienda di Villacidro una delle realtà più blasonate d’Italia. Già quest’anno al concorso Internazionale Sol D’Oro Vinitaly di Verona, si erano distinti con due oli, vincendo il premio come miglior olio extravergine, e con Ispiritu Sardu, miglior olio Biologico. A questi riconoscimenti si è aggiunto il premio speciale come miglior azienda Sol D’Oro Challenge 2020.
Le soddisfazioni proseguono per l’azienda, che infatti – anche al concorso Slow Food – ha ottenuto il punteggio più alto in assoluto.
I titolari hanno concluso: «Tutti questi traguardi ci rendono particolarmente orgogliosi di promuovere e far conoscere la nostra isola in Italia e nel mondo, come terra di produzioni di eccellenza. Dopo questa brutta vicenda del Coronavirus, speriamo di tornare tutti a produrre e dimostrare la qualità del nostro agroalimentare».