Il cimitero di Tortolì sarà arricchito di trenta nuovi loculi. Sono in corso gli interventi di realizzazione di una ulteriore batteria, per un costo di 30mila euro, all’interno della struttura situata in località is Murdegus alla periferia nord ovest della città.
Un intervento, questo, che precede un prossimo ampliamento, che riguarderà la parte nord, per il quale l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Massimo Cannas ha ottenuto un finanziamento ministeriale di 180mila euro. Sono stati inoltre realizzati altri 12 ossari e sono in dirittura d’arrivo i lavori di restauro della cappella.
L’attuale sistemazione del cimitero è stata individuata alla fine dell’Ottocento, ma sarà ai primi anni del Novecento che comincerà a prendere forma.
Gli spazi destinati alla sepoltura a terra sono inseriti all’interno di un complesso di viali sterrati, delimitati da file di cipressi, oleandri e altre essenze arboree. L’ingresso principale è da via Santa Chiara.
Oggi riposano nel nostro cimitero 3.294 defunti, vi sono 1.435 tombe a terra più 765 loculi di cui 39 recentemente realizzati. La tomba più antica risale al 4 settembre 1905, data di scomparsa di un nostro concittadino nato nel lontano 5 novembre 1835.
«Il cimitero di Tortoli – specificano gli amministratori – è molto frequentato, tutti i giorni di apertura sono tanti i visitatori che vengono a trovare i propri cari, a posare loro un fiore, a curare il luogo dove riposano.»
Antonio Caria