Il comune di Cagliari ha commemorato le vittime del Moby Prince a 30 anni dalla strage.
«Momento di cordoglio per le vittime e di solidarietà da parte della comunità cagliaritana nei confronti dei parenti – ha sottolineato il sindaco, Paolo Truzzu -. Ma anche monito al principio di verità e giustizia, affinché tragedie simili non si ripetano, non si crei più questo clima di disinformazione e depistaggi. La verità anche se dolorosa e la consapevolezza di quello che è successo aiuta a costruire un futuro migliore.»
Alla cerimonia erano presenti anche Massimo Deiana (presidente dell’Autorità di Sistema portuale del mare di Sardegna), il capitano di fregata Erminio Di Nardo (Compartimento marittimo di Cagliari) e Luchino Chessa, nella veste di presidente dell’Associazione 10 aprile Familiari Vittime Moby Prince.
«Momento di cordoglio per le vittime e di solidarietà da parte della comunità cagliaritana nei confronti dei parenti – ha sottolineato il sindaco, Paolo Truzzu -. Ma anche monito al principio di verità e giustizia, affinché tragedie simili non si ripetano, non si crei più questo clima di disinformazione e depistaggi. La verità anche se dolorosa e la consapevolezza di quello che è successo aiuta a costruire un futuro migliore.»
Alla cerimonia erano presenti anche Massimo Deiana (presidente dell’Autorità di Sistema portuale del mare di Sardegna), il capitano di fregata Erminio Di Nardo (Compartimento marittimo di Cagliari) e Luchino Chessa, nella veste di presidente dell’Associazione 10 aprile Familiari Vittime Moby Prince.
Antonio Caria