Discutere, fare chiarezza e tutelare gli interessi della collettività sono stati al centro si un incontro che si è svolto a Palazzo Ducale, a Sassari, l’Amministrazione comunale, la Rti gestore del servizio per la raccolta dei rifiuti e le sigle sindacali.
Un confronto definito costruttivo, durante il quale tutti hanno espresso il proprio punto di vista, con il sindaco Gian Vittorio Campus che ha più volte invitato le parti a «non arroccarsi ciascuno sulle proprie idee, sennò di fatto non si potrà mai risolvere nulla». L’Amministrazione comunale si è detta disposta a fare da «cuscinetto» tra Rti composta Gesenu SpA, Ambiente Italia e Formula Ambiente, e le sigle sindacali e le segreterie territoriali Fit-Cisl, Uil Trasporti, Cgil e Fiadel e ad avere report periodici, anche quotidiani, per monitorare problemi e soluzioni.
«Indubbiamente l’appalto della gestione dei rifiuti – ha spiegato Gian Vittorio Campus – è il più difficile e delicato per un’amministrazione pubblica. Il primo giugno, quando entrerà a regime il servizio, noi faremo la spunta di tutto ciò che abbiamo chiesto e che deve essere fatto dalla Rti. Stiamo già intervenendo in ogni aspetto che dipende da noi e se sarà necessaria un’integrazione economica per aumentare le assunzioni e assicurare il servizio, si provvederà. Ciò che deve essere ancora una volta chiaro è che non lasceremo passare nessun disservizio.»
Dal canto suo la Rti, attraverso i due rappresentanti Carlo Lolliri e Roberto Damiano, ha assicurato che saranno rispettati gli impegni presi e nei tempi concordati dai protocolli firmati con le varie sigle sindacali, rispondendo così alla richiesta ribadita anche oggi dai rappresentanti dei lavoratori.
Un confronto definito costruttivo, durante il quale tutti hanno espresso il proprio punto di vista, con il sindaco Gian Vittorio Campus che ha più volte invitato le parti a «non arroccarsi ciascuno sulle proprie idee, sennò di fatto non si potrà mai risolvere nulla». L’Amministrazione comunale si è detta disposta a fare da «cuscinetto» tra Rti composta Gesenu SpA, Ambiente Italia e Formula Ambiente, e le sigle sindacali e le segreterie territoriali Fit-Cisl, Uil Trasporti, Cgil e Fiadel e ad avere report periodici, anche quotidiani, per monitorare problemi e soluzioni.
«Indubbiamente l’appalto della gestione dei rifiuti – ha spiegato Gian Vittorio Campus – è il più difficile e delicato per un’amministrazione pubblica. Il primo giugno, quando entrerà a regime il servizio, noi faremo la spunta di tutto ciò che abbiamo chiesto e che deve essere fatto dalla Rti. Stiamo già intervenendo in ogni aspetto che dipende da noi e se sarà necessaria un’integrazione economica per aumentare le assunzioni e assicurare il servizio, si provvederà. Ciò che deve essere ancora una volta chiaro è che non lasceremo passare nessun disservizio.»
Dal canto suo la Rti, attraverso i due rappresentanti Carlo Lolliri e Roberto Damiano, ha assicurato che saranno rispettati gli impegni presi e nei tempi concordati dai protocolli firmati con le varie sigle sindacali, rispondendo così alla richiesta ribadita anche oggi dai rappresentanti dei lavoratori.
Antonio Caria