Le commissioni Lavoro e Bilancio, in seduta congiunta, hanno approvato con l’astensione della minoranza il disegno di legge che prevede una serie di interventi (per complessivi 73 milioni di euro circa) a sostegno del sistema economico regionale, che sarà esaminato dal Consiglio nella seduta di martedì prossimo 20 aprile.
«Si tratta – ha detto l’assessore del Lavoro Alessandra Zedda illustrando il provvedimento -, di tre linee di intervento che
consentiranno lo scorrimento delle graduatorie della legge 22/2020 oltre a misure a favore di cooperative singole od associate e di tipo “sociale”. La manovra complessiva, inoltre, permetterà l’inclusione di quanti (aziende e lavoratori) erano rimasti fuori nella prima fase.
In sostanza, troveranno totale copertura finanziaria i contributi per i costi salariali degli enti di formazione, le indennità “una tantum” per i lavoratori autonomi del settore spettacolo, eventi, agenzie di viaggio, palestre ed ambulanti. Sarà poi potenziata la dotazione del Fondo (R)esisto e dei fondi per la cooperazione.»
«Abbiamo lavorato molto sui dati concreti e sulla casistica (spesso molto articolata) che il sistema economico regionale ci ha sottoposto, consolidando e migliorando il primo intervento che era stato adottato nella fase più acuta dell’emergenza pandemica. Nel prossimo mese di maggio – ha concluso Alessandra Zedda -, potremo ampliare ulteriormente l’azione della Regione grazie alle risorse provenienti dall’accordo con lo Stato sul Mezzogiorno.»
Nel dibattito hanno preso la parola i consiglieri regionali Cesare Moriconi, Valter Piscedda e Piero Comandini del Pd, Massimo Zedda dei Progressisti, Alessandro Solinas del M5S, Eugenio Lai di Leu, Giorgio Oppi e Francesco Stara dell’Udc, Emanuele Cera di ForzaItalia, Giovanni Satta del Psd’Az e Fausto Piga di Fdi.