«I sostegni economici a favore del sistema produttivo isolano devono essere una priorità della Regione, la quale, questa volta deve agire senza ripetere i gravi errori commessi sin qui, nella valutazione degli effetti della crisi pandemica sulle imprese evitando un’approssimazione delle relative misure di sostegno da adottare.»
Sono queste le parole pronunciate dal consigliere regionale e vicepresidente della Commissione Bilancio del Partito Democratico, Cesare Moriconi, che aggiunge: «È dimostrato, purtroppo, che il Consiglio regionale ha approvato disegni di legge scritti male e attuati peggio dalla Giunta regionale, o addirittura ancora inattuati. Questo ha, evidentemente, vanificato almeno parte degli enormi sforzi finanziari che sono stati compiuti sul bilancio regionale».
«Non possiamo pertanto permetterci altri errori di questa natura, ragion per cui – prosegue Cesare Moriconi – chiediamo che, prima di esaminare il nuovo disegno di legge della Giunta, il Consiglio regionale discuta sullo stato di attuazione delle leggi regionali, sulla loro efficacia, i relativi limiti e le opportunità migliorative che sicuramente esistono, come più volte richiesto anche dalle minoranze con la presentazione di mozioni che inspiegabilmente non sono mai state discusse in aula. Per un più puntuale esame del provvedimento, riteniamo, infine, che si debbano audire le organizzazioni del mondo produttivo isolano, che sono sicuro, non mancheranno di segnalarci le difficolta che hanno incontrato nell’applicazione delle norme in vigore.»
A suo modo di vedere «si tratterebbe di poche ore di lavoro in più del Consiglio regionale, per evitare il più possibile ulteriori rischi di criticità, o inefficacia, del provvedimento i quali andrebbero a danno esclusivo del sistema delle imprese sarde, già duramente provate dalla grave crisi economica, ci spiace purtroppo constatare che la maggioranza non ha dato alcuna apertura neppure alle audizioni dei rappresentanti delle imprese, pertanto le opposizioni si sono astenute».
Sono queste le parole pronunciate dal consigliere regionale e vicepresidente della Commissione Bilancio del Partito Democratico, Cesare Moriconi, che aggiunge: «È dimostrato, purtroppo, che il Consiglio regionale ha approvato disegni di legge scritti male e attuati peggio dalla Giunta regionale, o addirittura ancora inattuati. Questo ha, evidentemente, vanificato almeno parte degli enormi sforzi finanziari che sono stati compiuti sul bilancio regionale».
«Non possiamo pertanto permetterci altri errori di questa natura, ragion per cui – prosegue Cesare Moriconi – chiediamo che, prima di esaminare il nuovo disegno di legge della Giunta, il Consiglio regionale discuta sullo stato di attuazione delle leggi regionali, sulla loro efficacia, i relativi limiti e le opportunità migliorative che sicuramente esistono, come più volte richiesto anche dalle minoranze con la presentazione di mozioni che inspiegabilmente non sono mai state discusse in aula. Per un più puntuale esame del provvedimento, riteniamo, infine, che si debbano audire le organizzazioni del mondo produttivo isolano, che sono sicuro, non mancheranno di segnalarci le difficolta che hanno incontrato nell’applicazione delle norme in vigore.»
A suo modo di vedere «si tratterebbe di poche ore di lavoro in più del Consiglio regionale, per evitare il più possibile ulteriori rischi di criticità, o inefficacia, del provvedimento i quali andrebbero a danno esclusivo del sistema delle imprese sarde, già duramente provate dalla grave crisi economica, ci spiace purtroppo constatare che la maggioranza non ha dato alcuna apertura neppure alle audizioni dei rappresentanti delle imprese, pertanto le opposizioni si sono astenute».
Antonio Caria