L’attivazione di punti vaccinali nella Marmilla per la lotta contro il Coronavirus e ridurre, nello stesso, ridurre i disagi per coloro che sono costretti a spostarsi per ricevere la vaccinazione.
La richiesta è stata fatta dai primi cittadini di Barumini Michele Zucca, Collinas Francesco Sanna, Furtei Nicola Cau, Genuri Danilo Piras, Gesturi Ediberto Cocco, Las Plassas Ernesto Nocco, Lunamatrona Italo Carrucciu, Pauli Arbarei Emanuela Cadeddu, Sanluri Alberto Urpi, Segariu Andrea Fenu, Setzu Francesco Cotza, Siddi Marco Pisanu, Tuili Andrea Locci, Turri Martino Picchedda, Ussaramanna Marco Sideri, Villamar Fernando Cuccu, Villanovaforru Maurizio Onnis e Villanovafranca Matteo Castangia, attraverso una lettera inviata all’Assessore regionale alla Sanità, Mario Nieddu.
«Proprio i nostri cittadini, spesso appartenenti alle fasce più deboli e di età avanzata, sono costretti a recarsi presso centri di inoculazione distanti dalla propria residenza, nonostante l’accertata presenza di sedi più agevoli in comuni limitrofi – hanno scritto i sindaci -. Pertanto, raccogliendo le lamentele e le istanze delle nostre popolazioni, abbiamo chiesto al commissario straordinario Baccoli di poter istituire “punti vaccinali diffusi”, come avviene in altre realtà del territorio regionale, anche contigue alla nostra Marmilla. Lo stesso commissario ci ha comunicato il suo impegno ma ha però evidenziato le difficoltà a provvedere per la carenza di risorse, anche finanziarie, dell’azienda sanitaria di Sanluri.»
La richiesta è stata fatta dai primi cittadini di Barumini Michele Zucca, Collinas Francesco Sanna, Furtei Nicola Cau, Genuri Danilo Piras, Gesturi Ediberto Cocco, Las Plassas Ernesto Nocco, Lunamatrona Italo Carrucciu, Pauli Arbarei Emanuela Cadeddu, Sanluri Alberto Urpi, Segariu Andrea Fenu, Setzu Francesco Cotza, Siddi Marco Pisanu, Tuili Andrea Locci, Turri Martino Picchedda, Ussaramanna Marco Sideri, Villamar Fernando Cuccu, Villanovaforru Maurizio Onnis e Villanovafranca Matteo Castangia, attraverso una lettera inviata all’Assessore regionale alla Sanità, Mario Nieddu.
«Proprio i nostri cittadini, spesso appartenenti alle fasce più deboli e di età avanzata, sono costretti a recarsi presso centri di inoculazione distanti dalla propria residenza, nonostante l’accertata presenza di sedi più agevoli in comuni limitrofi – hanno scritto i sindaci -. Pertanto, raccogliendo le lamentele e le istanze delle nostre popolazioni, abbiamo chiesto al commissario straordinario Baccoli di poter istituire “punti vaccinali diffusi”, come avviene in altre realtà del territorio regionale, anche contigue alla nostra Marmilla. Lo stesso commissario ci ha comunicato il suo impegno ma ha però evidenziato le difficoltà a provvedere per la carenza di risorse, anche finanziarie, dell’azienda sanitaria di Sanluri.»
Antonio Caria