«Scadute le misure cautelari, alcuni esponenti della Sanità oristanese coinvolti nell’inchiesta “Ippocrate”, aperta per far luce su una serie di concorsi truccati e assunzioni pilotate alla Assl di Oristano, sono oggi tornati a ricoprire gli stessi ruoli ricoperti al momento dei fatti contestati dalla magistratura, e le medesime posizioni di dirigenza e coordinamento sfruttando le quali avrebbero commesso gli illeciti finora contestati.»
A dirlo è il consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, Alessandro Solinas ha presentato un’interrogazione per chiedere al presidente Christian Solinas e all’assessore della Sanità Mario Nieddu.
«Conosciamo bene le regole del pubblico impiego – ha aggiunto Alessandro Solinas -, ma data la delicatezza della questione, chiedo che l’Ats provveda a far sì che i dirigenti e i coordinatori coinvolti direttamente nell’inchiesta non possano esercitare i loro ruoli di coordinamento nei confronti di lavoratori che saranno chiamati come testimoni in un eventuale processo.»
A dirlo è il consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, Alessandro Solinas ha presentato un’interrogazione per chiedere al presidente Christian Solinas e all’assessore della Sanità Mario Nieddu.
«Conosciamo bene le regole del pubblico impiego – ha aggiunto Alessandro Solinas -, ma data la delicatezza della questione, chiedo che l’Ats provveda a far sì che i dirigenti e i coordinatori coinvolti direttamente nell’inchiesta non possano esercitare i loro ruoli di coordinamento nei confronti di lavoratori che saranno chiamati come testimoni in un eventuale processo.»
Antonio Caria