La battaglia di Sa Duchessa premia il CUS Cagliari, che supera per 40-39 il San Salvatore Selargius nel derby del 15° turno e centra la quinta vittoria consecutiva. Le universitarie sono riuscite a prevalere grazie a una prestazione di straordinaria intensità, specie nella metà campo difensiva. In una partita punto a punto dal primo all’ultimo minuto, a fare la differenza è stata la fame di vittoria di Striulli e compagne, che sono riuscite a resistere a ogni assalto delle rivali conducendo in porto il decimo successo in stagione.
La gara. L’agonismo è elevato fin dalle prime battute. Il CUS parte meglio e trova presto il +4 con un palleggio, arresto e tiro di Striulli. La difesa aggressiva delle universitarie non concede canestri facili alle avversarie, che scivolano ulteriormente indietro dopo il canestro di Madeddu che chiude il primo periodo (14-6 CUS).
Al rientro in campo il quintetto di Federico Xaxa continua a interpretare bene il match malgrado le basse percentuali al tiro. Il tecnico avversario Roberto Fioretto comanda la zona, subito punita dalla prima bomba di Zavalloni in canotta CUS (21-13). Pian piano, però, il cambio d’atteggiamento difensivo ha l’effetto di rallentare l’attacco delle cagliaritane, che vedono assottigliarsi il margine di vantaggio fino alla pausa lunga (23-20 al 20’ dopo il canestro di Mura).
Dopo la pausa arriva anche il primo vantaggio delle avversarie, che sfruttano a dovere un alto-basso sull’asse El Habbab-Cutrupi. Il CUS risponde prontamente, e il match diventa sempre più incerto (32-30 San Salvatore all’ultimo mini intervallo).
Gli ultimi 10 minuti sono uno spettacolo d’agonismo, con le due compagini che segnano poco ma si sfidano sempre a viso aperto. Le rossoblù cercano l’affondo con Ljubenovic, autrice dei punti del 38-34. Selargius si riporta in scia, poi Caldaro – a un minuto e mezzo dal termine – rompe definitivamente l’equilibrio con un piazzato dall’alto coefficiente di difficoltà. Il San Salvatore si affida a Granzotto, che infila subito la tripla del -1, ma nel possesso finale le cussine resistono in maniera quasi stoica e portano a casa la vittoria sul finale di 40-39.
«Questa settimana abbiamo giocato due partite straordinarie in termini di intensità e mentalità vincente contro due avversarie complicatissime – commenta coach Federico Xaxa – alleno un gruppo veramente speciale. In questo momento siamo pronti a qualsiasi cosa. Peccato dover quasi certamente disputare i playout, ma con questa testa possiamo portare a casa la salvezza.»
CUS Cagliari-San Salvatore Selargius 40 a 39
CUS Cagliari: Striulli 10, Caldaro 9, Saias, Prosperi 2, Ljubenovic 10, Zavalloni 3, Puggioni 2, Martis n.e., Sorbellini n.e., Petrova, Madeddu 4, Niola. Allenatore: Federico Xaxa.
San Salvatore Selargius: Granzotto 12, Manzotti 10, Cutrupi 6, Ceccarelli, El Habbab 4, Melis n.e., Simioni n.e., Mura 4, Pandori 3, Pinna, Loddo n.e., Demetrio Blecic n.e. Allenatore: Roberto Fioretto.
Parziali: 14-6; 23-20; 30-32.
Arbitri: Marcelli e Quadrelli.
Foto MACS Servizi Fotografici Sportivi