Il Consiglio comunale di Stintino si riunirà giovedì 29 aprile alle ore 16 al primo piano del palazzo di via Torre Falcone. Due i punti all’ordine del giorno: l’approvazione della nota di aggiornamento al documento unico di programmazione 2021/2023 quindi l’approvazione del bilancio di previsione 2021/2023.
La nuova seduta dell’assemblea civica segue a quella nella quale i consiglieri avevano approvato il rinvio alla contabilità economico patrimoniale e del bilancio consolidato con riferimento dall’esercizio 2020. Inoltre, il consiglio aveva dato il sì al nuovo regolamento comunale per la disciplina patrimoniale di concessione, autorizzazione, esposizione pubblicitaria e del canone per aree e spazi mercatali.
Il nuovo canone patrimoniale è entrato in vigore il 1° gennaio 2021 e sostituisce, accorpandoli, l’imposta comunale sulla pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni, la tassa per l’occupazione di spazi e aree pubbliche.
«Con il nuovo canone unico – ha spiegato l’assessore del Commercio Antonella Mariani – si punta a semplificare gli adempimenti contributivi richiesti a cittadini e operatori economici accorpandoli in un solo prelievo. Nel nuovo regolamento, inoltre, vengono uniformate le norme previste per le varie imposte.»
La rappresentante della giunta Diana, inoltre, ha fatto sapere che non saranno modificate le tariffe, «perché non si vuole gravare su operatori economici e imprese già colpiti dall’emergenza sanitaria da Covid-19».
Il consiglio comunale, infine, ha approvato le aliquote Imu per l’anno 2021, confermando le tariffe dello scorso anno, senza nessun aumento.
La nuova seduta dell’assemblea civica segue a quella nella quale i consiglieri avevano approvato il rinvio alla contabilità economico patrimoniale e del bilancio consolidato con riferimento dall’esercizio 2020. Inoltre, il consiglio aveva dato il sì al nuovo regolamento comunale per la disciplina patrimoniale di concessione, autorizzazione, esposizione pubblicitaria e del canone per aree e spazi mercatali.
Il nuovo canone patrimoniale è entrato in vigore il 1° gennaio 2021 e sostituisce, accorpandoli, l’imposta comunale sulla pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni, la tassa per l’occupazione di spazi e aree pubbliche.
«Con il nuovo canone unico – ha spiegato l’assessore del Commercio Antonella Mariani – si punta a semplificare gli adempimenti contributivi richiesti a cittadini e operatori economici accorpandoli in un solo prelievo. Nel nuovo regolamento, inoltre, vengono uniformate le norme previste per le varie imposte.»
La rappresentante della giunta Diana, inoltre, ha fatto sapere che non saranno modificate le tariffe, «perché non si vuole gravare su operatori economici e imprese già colpiti dall’emergenza sanitaria da Covid-19».
Il consiglio comunale, infine, ha approvato le aliquote Imu per l’anno 2021, confermando le tariffe dello scorso anno, senza nessun aumento.