Si è chiuso con successo il primo webinar di presentazione dei risultati del Progetto di ricerca “Vis à Vis: autismo e disturbi visivi”.
Nel corso dei lavori che si sono svolti su piattaforma Zoom lo scorso 24 aprile sono state individuate quattro fondamentali direttrici di ricerca: Sviluppo di percorsi di screening per la rilevazione precoce della comorbidità, ovvero la coesistenza di patologie diverse in uno stesso individuo, partendo sia dai disturbi dello spettro autistico, sia da quelli visivi; Contribuire alla modificazione degli strumenti psicometrici per la rilevazione di tratti autistici e disturbi dello spettro autistico; Realizzazione e/o validazione di strumenti e strategie abilitative e educative a supporto delle potenzialità di sviluppo degli individui con disturbi visivi e autismo; Predisposizione di percorsi di informazione, formazione, sensibilizzazione rivolti a genitori, insegnanti, e altri professionisti della salute.
«Il progetto Vis à Vis punta a mettere in evidenza la relazione tra disturbi visivi e autismo una comorbidità dagli effetti deleteri su chi presenta entrambi i disturbi – ha sottolineato Roberto Pili, presidente Ierfop – avere una diagnosi di sviluppo tempestiva e corretta è cruciale per i tanti bambini colpiti sia dai disturbi visivi che da quelli dello spettro autistico (Avsi) per poter programmare interventi educativi e abilitativi in grado di consentire un possibile recupero.»