Un centro d’ascolto con servizio counseling e prima accoglienza per le persone che vivono problematiche legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere. A volerlo aprire è comune di Porto Torres in collaborazione con il Movimento omosessuale sardo. «È un progetto in cui crediamo molto – ha dichiarato l’assessora delle Politiche sociali, Simona Fois – soprattutto, in un momento storico in cui bisogna tenere l’attenzione alta contro le discriminazioni legate all’orientamento sessuale, all’identità di genere e qualsiasi forma di discriminazione. Qualsiasi comunità civile deve mettere in campo tutti gli strumenti per promuovere l’integrazione, ridurre le disuguaglianze e favorire la piena partecipazione di ogni cittadino allo sviluppo della propria comunità, come ben chiarito anche nella nostra Costituzione.»
Antonio Caria