«E’ un primo maggio ancora caratterizzato dall’emergenza sanitaria. Una festa dei lavoratori amara per le tante persone che, a causa del Covid, hanno perso il loro lavoro. Allo stesso tempo questa ricorrenza deve essere ricca di fiducia perché la ripresa è necessaria, in condizioni di sicurezza sanitaria.»
Il presidente del Consiglio regionale Michele Pais, oggi festa del lavoro, ha inviato un messaggio di fiducia e di ottimismo a tutti i sardi.
«E’ una giornata per ricordare gli eventi di Chicago di 135 anni fa, per rammentare le lotte che nel nostro Paese sono state fondamentali per l’affermazione dei diritti della nostra Carta Costituzionale, per riportare alla memoria il sacrificio di chi ha perso la vita nell’adempimento delle proprie funzioni, per onorare tutti coloro che soprattutto, in questa pandemia, lottano ogni giorno in prima linea per salvare vite umane.»
Per il presidente Michele Pais, oggi più che mai, è necessario pensare alla ripresa con soluzioni che tengano conto del mutamento della società perché la pandemia ha cambiato gli scenari in tutti i settori e in ogni angolo del pianeta.
«Il virus ha mutato le nostre vite e ha causato danni incalcolabili – ha concluso il presidente del Consiglio regionale – ma dobbiamo essere uniti e fiduciosi: la Sardegna ripartirà.»