La rincorsa salvezza del CUS Cagliari si ferma a La Spezia. Perdendo al PalaMariotti con il punteggio di 61-57, infatti, la squadra universitaria è matematicamente ai playout, dove troverà ad attenderla la Pallacanestro Bolzano. Reduci da 5 successi in fila, le rossoblù hanno giocato alla pari anche in terra ligure, rischiando di portare la sfida all’overtime. La sfida contro la Carispezia ha certificato una volta di più la crescita di capitan Striulli, top scorer dell’incontro con 26 punti.
La gara. Partenza lanciata del CUS, che tenta la prima fuga sul 14-6 con Striulli. A cavallo tra la fine del primo quarto e l’inizio del secondo, però, le padrone di casa producono un parziale di 8-0 che le riporta in parità. Coach Federico Xaxa preferisce gestire lo sforzo delle sue in vista degli spareggi salvezza e amplia il più possibile la rotazione. Il CUS, però, non perde in termini di competitività e mantiene ancora lungamente la testa del punteggio prima di scivolare leggermente indietro a metà match sul 26 a -24.
Al rientro in campo si va avanti punto a punto, poi Hernandez guida le liguri con l’accelerazione che vale il +8 (43-35). Il CUS cerca di tenersi in linea di galleggiamento, ma Sarni lo costringe al primo svantaggio in doppia cifra. La Spezia sembra incanalare il match sui propri binari, ma nel finale riemergono le cussine, capaci di riavvicinarsi fino al -1 con Striulli (57-56). Negli ultimi 60 secondo, però, ha la meglio la squadra di Corsolini, che la chiude dalla lunetta con la freddezza di Packovski. Al CUS resta l’amarezza per un fischio arbitrale mancato che avrebbe potuto cambiare il volto del finale.
«Abbiamo avuto un occhio di riguardo per le rotazioni – ammette coach Federico Xaxa – l’obiettivo della gara era distribuire il più possibile lo sforzo e ci siamo riusciti. La squadra è stata capace di giocare alla pari contro un avversario non semplice, e se gli arbitri avessero segnalato un fallo a nostro favore a 8 secondi dalla fine forse avremmo portato la gara al supplementare. Poco importa, in ogni caso. Il nostro destino passerà attraverso il playout con Bolzano e siamo già concentrati su questo obiettivo.»
Cestistica Spezzina – CUS Cagliari 61 a 57
Cestistica Spezzina: Packovski 18, Tosi 3, Linguaglossa, Giuseppone 9, Sarni 12, Templari n.e., Hernandez Pepe 13, Mori 6, Della Margherita n.e., Guzzoni n.e., Amadei n.e. Allenatore: Corsolini.
CUS Cagliari: Striulli 26, Caldaro 6, Saias 2, Prosperi 4, Ljubenovic 11, Zavalloni 3, Puggioni, Petrova 2, Madeddu 1, Niola 2. Allenatore: Xaxa.
Parziali: 12-14; 26-24; 44-36.
Arbitri: Spinelli e Giudici.