Il Volontariato sardo mette a dimora 5.000 piantine, e lo fa con “Pianta un albero: è un gesto d’amore”, l’iniziativa che il CSV Sardegna Solidale, in collaborazione con l’Agenzia Forestas, propone per sensibilizzare e responsabilizzare l’opinione pubblica verso un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre, attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini affinché si impegnino in prima persona a conoscere, proteggere, curare e riqualificare il territorio in cui vivono. Si tratta di un’iniziativa regionale che rientra in pieno negli obiettivi dell’Agenda 2030.
Si parte mercoledì 5 maggio da Bitti (campo sportivo comunale “Peddu Burrai”, ore 11.00), dove sono previsti gli interventi del sindaco Giuseppe Ciccolini, del presidente del Centro di Servizio per il Volontariato, Giampiero Farru, e di un rappresentante di Forestas (l’Agenzia ha concesso il patrocinio all’iniziativa e messo a disposizione circa 5.000 piantine in fitocella, di uno o due anni di età, delle specie più adatte ai siti individuati per la piantagione). Parleranno anche l’assessore comunale all’Ambiente, Christian Farina, il parroco don Totoni Cossu e la referente del Sa.Sol. Point n. 27 di Bitti, Rina Latu. Sono stati invitati anche Clara Michelangeli sindaca di Onanì, Mario Calia sindaco di Lula, e i rappresentanti dell’Istituto Comprensivo Statale e del Liceo Scientifico “Michelangelo Pira” di Bitti.
I tempi di realizzazione dell’iniziativa sono stimati orientativamente da aprile a novembre 2021, compatibilmente con quanto consentiranno di realizzare le disposizioni antipandemia.
Sono già calendarizzati altri impegni: dopo Bitti sarà la volta di Tergu (il 6 maggio alle 9.30, via Italia e Zona Piano 167), Perfugas (sempre il 6 maggio ma alle 12.00, chiesa di Santa Maria de Fora), Oristano (7 maggio, ore 10.00, Comunità “Il Gabbiano” in viale della Repubblica 24), Laerru (7 maggio, ore 16.00, Giardini pubblici), Tortolì (8 maggio, IANAS, viale Santa Chiara), Tempio Pausania (10 maggio, ore 11.00, Oltu di li Frati), Villacidro (17 maggio, ore 10.30, Parco di via Farina). Seguiranno Cagliari, Carbonia, Uri, Mogoro, Iglesias e poi di seguito tutti gli altri territori che hanno aderito.