La proposta di revisione del sistema di classificazione a zone, avanzata ieri dalla Regione Sardegna in Commissione Salute della Conferenza delle Regioni, è approdata nella riunione odierna della stessa Conferenza, che ha discusso, fra i temi all’ordine del giorno, le proposte emendative per la conversione in legge del “Decreto Riaperture” varato dal Governo. Sul punto, la proposta avanzata dell’assessore della Sanità, Mario Nieddu, che ha partecipato alla Conferenza in rappresentanza del presidente Christian Solinas, ha incontrato il favore degli altri governatori presenti.
«L’attuale sistema di classificazione è inadeguato ed il caso della Sardegna, che ha trascorso le ultime tre settimane in zona rossa e arancione con dati da zona gialla, è emblematico – ha detto l’assessore Mario Nieddu -. È impensabile aprire la stagione turistica incatenati agli attuali rigidi automatismi che rischiano di decretare chiusure sulla base di parametri che spesso arrivano a descrivere un quadro epidemiologico già superato. Per quella che è l’esperienza della nostra Isola, il sistema di classificazione ha sempre inseguito il virus arrivando a decretare restrizioni quando già la situazione era in miglioramento – ha concluso l’assessore regionale della Sanità -. Un meccanismo di questo tipo non risponde alle necessità di contenimento epidemiologico ed è insostenibile per un Paese a vocazione turistica come il nostro.»