Per il terzo anno consecutivo, torna l’allarme cavallette ungo il Tirso dove hanno cominciato a divorare le colture nelle campagna dei Comuni di Noragugume, Ottana, Bolotana, Orotelli, Orani ed Escalaplano.
A denunciarlo è Coldiretti Nuoro Ogliastra: «Da diversi giorni – ha spiegato il direttore, Alessandro Serra – riceviamo decine di denunce supportate da materiale documentale e video che attestano la ricomparsa delle locuste. Stiamo monitorando la situazione con il diretto coinvolgimento delle aziende interessate».
Un allarme iniziato nella prima vera del 2019, che ha avuto come epicentro le campagne intorno a Ottana, e che lo scorso anno si sono spinte sino al Goceano.
«Purtroppo, come era stato abbondantemente previsto – ha aggiunto Alessandro Serra – la schiusa di milioni di uova metterà a dura prova ancora una volta centinaia di aziende agricole, con una diffusione a macchia d’olio che rischia di radere al suolo migliaia di ettari, divorando pascoli, colture foraggere in asciutto e in irriguo ed in alcuni casi anche le ortive.»
«Le reiterate denunce di Coldiretti Nuoro Ogliastra degli anni scorsi – ha rimarcato il presidente, Leonardo Salis – hanno fatto il giro del mondo ma nonostante tutto sono state sottovalutate e non hanno trovato riscontro in quanto non sono state accompagnate, purtroppo, da una robusta campagna di prevenzione, la più importante delle quale l’abbiamo individuata con il supporto degli esperti del settore, nell’aratura dei territori interessati. Questi mancati interventi, come più volte annunciato, hanno ad oggi determinato lo stesso problema, amplificato dal fatto che le cavallette si sono moltiplicate.»
A loro modo di vedere i 400mila euro annunciati e stanziati dalla Giunta Regionale per gli agricoltori danneggiati dalle cavallette, ad oggi non ancora corrisposti, sono assolutamente insufficienti.
Antonio Caria