Dopo sei mesi dall’alluvione che ha colpito Bitti, devastando il paese e causando la morte di tre persone, l’assessore dei Lavori pubblici, Aldo Salaris, fa il punto della situazione sulle attività in corso e quelle previste sul fronte della mitigazione del rischio idrogeologico. «La Regione lavora affinché eventi come quello che ha colpito Bitti, di una gravità tale da mettere in ginocchio il territorio, non si ripetano più. Le misure per la messa in sicurezza hanno la priorità assoluta», ha spiegato l’assessore Aldo Salaris nel corso dell’incontro con il sindaco del comune nuorese Giuseppe Ciccolini. La visita dell’assessore dei Lavori pubblici è stata anche l’occasione per effettuare un sopralluogo nelle zone urbane più colpite dall’alluvione. Al centro dell’incontro, in particolare, le attività di prevenzione e ricostruzione delle opere sul rio Giordano e sul rio Cuccureddu, i due principali corsi d’acqua che attraversano il paese con canali tombati.
L’assessore dei Lavori pubblici ha comunicato di aver attivato le procedure per richiedere ufficialmente una integrazione di fondi per le opere di mitigazione per un importo complessivo di 54 milioni. «Verranno messi subito a disposizione 18,4 milioni, a cui si aggiunge 1 milione per le progettazioni, mentre per quanto riguarda le risorse mancanti, pari a 54 milioni, ci stiamo attivando per l’ottenimento attraverso i fondi del Recovery Fund», ha spiegato. Intanto, verranno consegnati entro la fine del mese gli studi che andranno a individuare la strada da seguire per le opere principali sui due corsi d’acqua, sulla base delle ipotesi in campo (realizzazione di una vasca di laminazione sul rio Giordano, con le opere di ricostruzione del canale e possibilità di realizzare le stesse opere sul rio Cuccureddu, interessato però anche dall’ipotesi di costruzione di una galleria idraulica che intercetta il corso d’acqua portandolo fuori dal centro abitato).
Grande attenzione è stata riservata al tema delle delocalizzazioni, da effettuarsi in tempi celeri seguendo un percorso di condivisione con i cittadini. A questo proposito l’assessore dei Lavori pubblici ha annunciato la volontà di percorrere la strada dell’affidamento al Comune delle attività con l’obiettivo di accelerare quanto più possibile le procedure. «Nel corso di questi mesi la Regione ha fatto convergere su Bitti risorse, energie e conoscenze valutando come necessaria e urgente l’esigenza di un ritorno alla normalità, unica strada per restituire fiducia ai cittadini», ha concluso l’assessore regionale dei Lavori pubblici.