«La questione dei furti delle attrezzature e del pescato nel Golfo dell’Asinara deve essere subito affrontata in un tavolo sull’ordine pubblico.»
A chiederlo è l’assessore comunale delle Attività produttive, Salvatore Frulio, a seguito della denuncia presentata nei giorni scorsi dalle rappresentanze degli operatori turritani della piccola pesca.
«Quello dei cosiddetti predoni del mare è un fenomeno che va combattuto con fermezza – ha aggiunto Salvatore Frulio – non è accettabile che operatori già stremati dagli effetti della pandemia, vedano sfumare i guadagni del proprio lavoro. Invito tutti gli enti che hanno competenza ad avviare un confronto sulle strategie da mettere in campo per contrastare questo fenomeno. Le strade possono essere diverse: da un lato presidiare maggiormente il Golfo dell’Asinara ed il porto turritano, dall’altro monitorando l’intera filiera di distribuzione dei prodotti ittici. La piccola pesca rappresenta un pezzo fondamentale della nostra economia e va tutelata in ogni forma possibile.»
Antonio Caria