«Gli utenti costretti ad aspettare il proprio turno all’esterno degli spazi, all’aperto e senza mezza sedia a disposizione. Il giorno prima una telefonata cortese che invita il paziente a recarsi all’orario prestabilito “non prima, non c’é sala di attesa, bisogna aspettare fuori, meglio un minuto dopo che in anticipo”. Professionalità e sensibilità apprezzati da tutte e tutti. A loro, medici, paramedici e personale tutto vanno i miei ringraziamenti pubblici. Grazie che ho voluto dire oggi – 14 maggio – in Consiglio comunale, nella massima assise della città di Alghero. Nel mio intervento però ho sottolineato quello che non può essere definito diversamente se non uno scandalo.»
Lo denuncia il consigliere comunale di Sinistra in Comune, Valdo Di Nolfo, che aggiunge: «Non si può accettare che un servizio fondamentale di medicina del territorio come diabetologia sia relegato in uno spazio non idoneo. Locali non adatti ad accogliere utenti, famiglie con bimbi piccoli e anziani con difficoltà motorie. Locali che non hanno uno spazio per attesa al coperto. Locali che non hanno neanche la targa fuori che indica il servizio, bisogna andare ad intuito».
«La scena – aggiunge Valdo Di Nolfo – che quotidianamente si presenta è un pugno in faccia alla sanità pubblica, allo stato sociale e soprattutto alla dignità delle persone. Ho visto con i miei occhi anziani con difficoltà motorie seduti a terra, sul gradino dell’entrata, con in braccio la stampella o il bastone che usano di supporto all’attività motoria. Famiglie con bambini in attesa a due passi dalla strada. Neanche mezza sedia per l’attesa, neanche sul marciapiede. Il tutto mentre un paio di giorni fa l’assessore regionale alla sanità, il leghista Nieddu si vantava di far fatto più lui e il consigliere regionale Pais di chiunque. Il tutto mentre l’unico rappresentante della città in consiglio regionale Pais si spende con tutto se stesso per far approvare la legge poltronificio per amici e compagni di partito.»
A suo modo di vedere «chi fa queste scelte vive su un altro pianeta. Non conosce o fa finta di non conoscere la disastrosa situazione della sanità ad Alghero. La scelta dei locali per diabetologia sono esattamente lo specchio di questo disastro. E le scuse non bastano più, non bastano le promesse, come non interessa il fatto che sia solo una soluzione temporanea, perché la dignità, lo stato sociale e il diritto alla sanità pubblica non devono mai essere sospese, neanche temporaneamente».
«Che Nieddu e Pais ritornino da Marte – conclude Valdo Di Nolfo -, scendano dalle loro poltrone d’oro e inizino a fare gli interessi del territorio. Basta leggi moltiplica poltrone alle spese dei sardi, quando nella sanità pubblica dell’Isola mancano anche le sedie per gli anziani in attesa.»
Antonio Caria