Cresce il numero dei Comuni sardi raggiunti dal metano. Medea (Gruppo Italgas) ha da poco concluso, infatti, la conversione della rete cittadina di Escalaplano (bacino 22) e si accinge a fare altrettanto, entro il mese di maggio, per i comuni di Ossi, Muros, Cargeghe, Uri, Usini (bacino 7) e Villagrande Strisaili (bacino 22), dove risiedono complessivamente oltre 17.000 cittadini.
Per garantire continuità di esercizio e massima flessibilità di approvvigionamento, le reti di distribuzione saranno alimentate attraverso un sistema diffuso di depositi di gas naturale liquefatto: Escalaplano, Uri, Usini e Villagrande Strisaili saranno serviti ognuno da un proprio impianto di GNL, mentre Ossi, Muros e Cargeghe saranno collegati ad un unico deposito di GNL adeguatamente dimensionato rispetto al numero di utenze da servire.
Queste conversioni si vanno ad aggiungere a quelle già portate a termine nei mesi scorsi nelle cittadine di Putifigari, Tissi (bacino 7), Urzulei, Perdasdefogu (bacino 22), Berchidda, Ittireddu ed Ozieri (bacino 9) per un totale di oltre 1.000 utenze coinvolte. Nei prossimi mesi, il passaggio al gas naturale è previsto per altri ventitré comuni appartenenti ai bacini 7, 9, 10 e 22.
Parallelamente alle operazioni di conversione, Medea ha portato avanti l’attività di costruzione di nuove reti di distribuzione “native digitali”, dotate di sensoristica integrata e predisposizione per il passaggio della fibra ottica. Ad oggi sono stati costruiti oltre 815 km di condotte (sui circa 1.100 pianificati) e sono già serviti da metano i comuni di: Alghero (bacino 6), Marrubiu, Mogoro, Palmas Arborea, Santa Giusta, San Nicolò D’Arcidano, Uras (bacino 19), Barrali (bacino 26), Sanluri, Serrenti (bacino 27), Masainas, Villaperuccio (bacino 35), Nuraminis, Villagreca, Ussana, San Sperate (bacino 37), Irgoli, Loculi e Onifai (bacino 15).
«Con le conversioni da GPL a gas naturale concluse in questa prima parte del 2021 – afferma l’amministratore delegato di Medea, Francesca Zanninotti – abbiamo aggiunto un altro importante tassello al nostro programma di metanizzazione dell’isola al quale daremo ulteriore impulso con le operazioni in programma nei prossimi mesi. Il numero crescente di richieste di allacciamento che stiamo ricevendo dimostra il forte interesse da parte dei cittadini verso una fonte di energia sostenibile ed economica come il metano. Il passaggio al gas naturale rappresenta un importante vantaggio per l’intera comunità isolana e un significativo supporto per le attività produttive.»
Attraverso Medea, società di distribuzione del Gruppo, Italgas è presente in 17 dei 38 bacini in cui è divisa la Sardegna, compresi i principali capoluoghi. Sull’isola, Italgas ha cominciato ad operare nel 2017 attraverso l’acquisizione di diversi operatori e concessioni. I lavori per la realizzazione delle nuove reti sono in stato avanzato in tutte le aree in concessione, con l’80% delle condotte già posate.