La Regione Sardegna sosterrà il progetto promosso dal comune di Sassari e da Confcommercio per l’istituzione della Zona franca urbana nel centro storico della città turritana. La Commissione “Attività produttive” del Consiglio regionale, all’unanimità, ha accolto l’idea illustrata questa mattina dai rappresentanti di Confcommercio Nord Sardegna e dall’assessore al Bilancio del Comune di Sassari Carlo Sardara.
«Il progetto si innesta nel quadro normativo nazionale sulle zone franche – ha spiegato il presidente della Confcommercio di Sassari Pietro Giuseppe Canu – permetterà di rilanciare l’economia del centro storico grazie a una politica fiscale molto vantaggiosa per le piccole imprese.»
Da anni, ormai, i quartieri storici di Sassari vivono una situazione di forte degrado con numerosi spazi in abbandono dove la criminalità trova terreno fertile: «Alcune zone, un tempo vitali, sono diventate il regno di nessuno – ha detto Giuseppe Canu – molti sassaresi si sono trasferiti in altri quartieri della città, il loro posto è stato preso da immigrati provenienti da nazioni extra Ue. Da uno studio dell’Università è emerso che a Sassari il 90% dei delitti contro la persona è stato consumato nei rioni del centro storico. Il progetto della Zfu potrebbe rappresentare una svolta per la Città vecchia».
Al fianco di Confcommercio si è schierato da subito il comune di Sassari: «Siamo sulla stessa linea – ha affermato l’assessore Carlo Sardara – l’unica perplessità riguarda la perimetrazione della zona franca urbana: occorre valutare bene se coinvolgere l’intero centro storico o limitarla ad alcune zone».
La redazione del progetto per l’istituzione della Zfu è stata affidata allo studio legale-commerciale Pinna Parpaglia di Sassari. Si tratta, per il momento, di un progetto embrionale che parte dall’analisi dei dati sulla popolazione residente e sulla presenza di piccole e micro imprese con l’indicazione delle possibili ricadute economiche sul territorio: «La Zona franca urbana consentirà alle attività produttive del centro storico di avere un beneficio immediato in termini di riduzione delle tasse. Le piccole e medie imprese potranno ottenere l’azzeramento delle tasse comunali (Irap e Imu) per un periodo di lungo temine (fino a 15 anni) e agevolazioni sulla tassazione per il lavoro dipendente. Lo strumento individuato è quello del credito d’imposta». A favore del progetto si sono pronunciati tutti i componenti della V Commissione del Consiglio regionale compresi i rappresentanti della minoranza Gianfranco Ganau (Pd) e Desirè Manca (M5S). Ganau ha ricordato che il progetto di Zfu risale al 2008 e fu presentato dalla giunta comunale da lui guidata al Cipe: «Allora non venne accolto perché si preferì Ufficio Stampa privilegiare altre città italiane – ha detto Gianfranco Ganau – speriamo che questa sia la volta buona. Da parte nostra ci sarà il pieno sostegno». Sulla stessa linea Desirè Manca: «Forse si parte con un po’ di ritardo, la situazione economica della città di Sassari è drammatica. La zona franca servirà a ridare fiato a tutto il centro storico». Un modello da mutuare anche in altri territori della Sardegna: «Appoggeremo con entusiasmo questo progetto – ha detto il presidente della Commissione “Attività produttive” Piero Maieli (Psd’Az) – la speranza è che la via tracciata a Sassari possa essere seguita anche da altre realtà sarde».