«Gli assessori e le persone scelte per guidare gli enti devono rispondere unicamente alla Sardegna e ai sardi. Non possono esistere intoccabili, «soprattutto se le cose non funzionano come dovrebbero. Vedo che per alcuni sembrano più importanti e prevalenti le logiche dei partiti, la crescita ed il potenziamento dei consensi.»
Il consigliere regionale del gruppo UDC Cambiamo! Antonello Peru interviene nel dibattito in atto sul rimpasto in Giunta.
«Noi come gruppo Udc Cambiamo! abbiamo sempre messo al primo posto le esigenze della nostra terra e dei cittadini. Abbiamo sempre fatto mille passi indietro. Abbiamo sempre lasciato al Presidente la scelta sulle persone migliori a cui affidare ruoli e incarichi – aggiunge Antonello Peru -. Ma se qualcuno in maggioranza vuol far valere i numeri e vuole difendere posizioni acquisite allora, come dice giustamente l’onorevole Giorgio Oppi, sappia che il nostro gruppo deve avere una giusta rappresentanza sia numerica che territoriale. Abbiamo risorse umane e professionali di altissimo livello che siamo a pronti a mettere a disposizione e non abbiamo soprattutto niente di meno di altre forze politiche, sia a livello quantitativo che qualitativo.»
«Per quanto mi riguarda posso dire queste cose a gran voce e a pieno titolo perché dal primo giorno di questa consiliatura ho dimostrato, nonostante il consenso ricevuto, di mettere in secondo piano le ambizioni personali e di dare totale priorità all’attività legislativa. Rimango fermo su questa mia decisione – sottolinea Antonello Peru -. È evidente però che come gruppo UDC Cambiamo! dobbiamo avere un’adeguata rappresentanza numerica, territoriale e di qualità in Giunta, perché sono gli assessori e i rappresentanti negli enti quelli che devono declinare l’azione politica di una maggioranza.»
«Noi a questo punto – conclude Antonello Peru – non siamo più disposti a tirarci indietro ma solo a fare passi in avanti con i nostri uomini e le nostre donne, per chiudere questa legislatura nella maniera migliore possibile, per la Sardegna e per i sardi.»