È stato presentato, a Nuoro, il progetto TENGreen – radici nel futuro, un nuovo format pensato per attivare nel territorio dei processi culturali che mirano a raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile dettati dall’Agenda 2030 dell’ONU.
Per i promotori: «TENGreen restituisce alla città un luogo del benessere, un teatro ecologico e rinnovato che accresca nella comunità che lo abita, la consapevolezza dei benefici dello stile di vita sostenibile».
Si partirà il 5 giugno alle 21.30, con la produzione Sardegna Teatro L’avvoltoio, incentrata sul tema degli insediamenti militari in Sardegna, e sulla questione cruciale del complesso rapporto tra lavoro e salute in territori depressi. Nella stessa giornata, alle 20.00, nell’ambito de il Teatro in Cuffia con Radio 3 – Il teatro che non si vede – Dimmi cosa vuoi vedere, audio-descrizione dello spettacolo Earthbound ovvero le storie delle Camille, di e con Marta Cuscunà. Sempre dal 5 giugno è previsto l’allestimento Habitat Vegetale. Il quartiere Santu Predu dal 5 al 15 giugno ospiterà una mostra a cielo aperto delle opere di Gianni Casagrande, a cura di Mancaspazio, dal titolo Non mi prenderò cura di te. Dal 6 giugno, alle 18.30 nella TENGallery ci sarà l’inaugurazione della mostra fotografica di Francesca Corriga. Si proseguirà il 9 e 10 giugno alle 21. con Giotto – studio per una tragedia, spettacolo di Giuseppe Provinzano.
Il 10 giugno alle 17.00, al Ceas, si terrà in un percorso contemplativo alla riscoperta del legame con la natura, mentre l’11 giugno sarà proiettato il film di Mario Piredda L’agnello.
Il 15 giugno spazio all’evento di presentazione del progetto Next Generation City Nuoro, in collaborazione con l’assessorato della Programmazione e Agenda 2030 Comune di Nuoro e Europe Direct Nuoro.