«E’ legittimo chiedere se l’emendamento al Dl Fondone che destina centinaia di milioni per parchi eolici nel mare della Sardegna sia stato condiviso con il presidente Solinas e che cosa ne pensi, in quale stanza di Roma o di Cagliari sia stato deciso e da chi. Se gli esponenti sardi che siedono al Governo siano al corrente di questa iniziativa e se approvino questa operazione compiuta sostanzialmente sulla testa dei nostri cittadini e alla faccia della nostra autonomia. Gli investimenti servono come l’aria alla Sardegna, ma dobbiamo chiederci se gli interventi strategici che finanziamo con il Recovery sono un valore aggiunto per l’isola e chi ci abita, o se il prezzo pagato dall’integrità del territorio non sarà mai più compensato. Credo siano interrogativi che vanno posti in pubblico, in piena trasparenza e magari anche discussi in un dibattito allargato sul Recovery e sul destino della Sardegna: lo stiamo ancora aspettando.»
La presidente della commissione Lavoro della Camera Romina Mura (Pd) ha commentatp gli emendamenti a firma dei deputati del gruppo “Lega – Partito sardo d’Azione” Elena Testor, Antonella Faggi, Roberta Ferrero, Paolo Tosato, e del senatore di Dario Damiani (FI Udc), che destinano 100 milioni di euro nel 2022, 300 annui dal 2023 al 2026 per la «realizzazione di un impianto per la produzione di energia da fonti rinnovabili in mare con una capacità superiore a 500 MW».