Sullo sfondo della seconda guerra mondiale, tre storie tra Cagliari, Olbia e Roma raccontano di eroi dimenticati, capaci di sopravvivere agli orrori di un conflitto immane. È questo il filo conduttore del volume “Gli ingranaggi dei ricordi” di Maria Salabelle (edito da Arkadia), che martedì 15 giugno alle 18.30 sarà presentato tra le anteprime per la promozione della lettura del Festival Premio Emilio Lussu – VII Edizione.
Una presentazione online che vedrà l’autrice del libro dialogare con la giornalista Manuela Ennas.
L’iniziativa è svolta in collaborazione con il festival gemellato Trame d’Estate – IX edizione, ed è organizzata dall’associazione culturale L’Alambicco con il sostegno della Regione Sardegna e del Cisesg – Centro Studi Sirio Giannini.
Maria Salabelle è nata a Cagliari e vive a Pistoia dal 1965. È laureata in Storia all’Università di Firenze e ha frequentato il triennio di Studi teologici al Seminario vescovile del capoluogo toscano. Dal 1978 al 2016 ha insegnato nella scuola italiana. Nel 2015 ha pubblicato il suo romanzo d’esordio, “L’estate che ammazzarono Efisia Caddozzu” (Piemme), con cui ha ottenuto significativi riconoscimenti, finalista all’edizione 2016 del premio “La Provincia in Giallo”. Ha collaborato con le riviste online “Vibrisse”, “Nazione Indiana”, “Scrittori in causa”, “perUnaltracittà”. Nel giugno 2019 ha pubblicato il suo secondo romanzo, L’ultimo dei Santi (Tarka).