In Sardegna 7 bovini su 10 allevati in Sardegna sono da carne e molti di questi sono di altissima qualità, grazie ad allevatori lungimiranti.
Lo sottolinea Coldiretti Nord Sardegna che però aggiunge: «Occorre accelerare la pubblicazione del bando per l’acquisto di riproduttori e fattrici di qualità pregiata iscritte nei libri genealogici o nei registri di razza, cosi come la liquidazione degli aiuti dei bandi precedenti, in quanto strumento fondamentale di sostegno per gli allevatori, soprattutto a un anno e mezzo dallo scoppio delle più gravi crisi economiche del dopoguerra dovuta alla pandemia».
«È fondamentale liquidare i denari delle domande degli anni scorsi – ha rimarcato il presidente di Coldiretti Nord Sardegna, Battista Cualbu – anche perché ce ne sono alcune ancora senza pagate da tre anni. In questo momento difficilissimo, in cui i mercati sono rallentati con ripercussioni sul mondo produttivo, è innanzitutto essenziali garantire la liquidità dovuta, soprattutto laddove sono stati già sostenute delle spese, cosi come chiediamo alla Regione di pubblicare quanto prima il nuovo bando.»
Il bando prevede degli aiuti per l’acquisto di riproduttori e fattrici di qualità pregiata iscritte nei libri genealogici o nei registri di razza con l’obiettivo di migliorare la produzione ed incrementare la qualità delle carni bovine.
La Sardegna conta 9mila 557 allevamenti di bovini dei quali l’82,55% sono da carne; i capi sono invece 275mila 254 e di questi il 71,51% sono da carne.
Lo sottolinea Coldiretti Nord Sardegna che però aggiunge: «Occorre accelerare la pubblicazione del bando per l’acquisto di riproduttori e fattrici di qualità pregiata iscritte nei libri genealogici o nei registri di razza, cosi come la liquidazione degli aiuti dei bandi precedenti, in quanto strumento fondamentale di sostegno per gli allevatori, soprattutto a un anno e mezzo dallo scoppio delle più gravi crisi economiche del dopoguerra dovuta alla pandemia».
«È fondamentale liquidare i denari delle domande degli anni scorsi – ha rimarcato il presidente di Coldiretti Nord Sardegna, Battista Cualbu – anche perché ce ne sono alcune ancora senza pagate da tre anni. In questo momento difficilissimo, in cui i mercati sono rallentati con ripercussioni sul mondo produttivo, è innanzitutto essenziali garantire la liquidità dovuta, soprattutto laddove sono stati già sostenute delle spese, cosi come chiediamo alla Regione di pubblicare quanto prima il nuovo bando.»
Il bando prevede degli aiuti per l’acquisto di riproduttori e fattrici di qualità pregiata iscritte nei libri genealogici o nei registri di razza con l’obiettivo di migliorare la produzione ed incrementare la qualità delle carni bovine.
La Sardegna conta 9mila 557 allevamenti di bovini dei quali l’82,55% sono da carne; i capi sono invece 275mila 254 e di questi il 71,51% sono da carne.
Antonio Caria