Possiamo investire su tutto ma se poi mancano gli italiani? A questa domanda hanno cercato di rispondere oggi in un articolato evento clinici, scienziati, tecnici, responsabili delle Associazioni di Pazienti e rappresentanti istituzionali che sono intervenuti in una diretta web, organizzata dalla Fondazione PMA ITALIA (Fondazione Procreazione Medicalmente Assistita) e la SIGO (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia) in occasione della Giornata Nazionale della Fertilità.
All’iniziativa ha preso parte anche il sottosegretario al ministero della Salute Pierpaolo Sileri che ha affermato: «Sono felice di poter annunciare proprio oggi che su mio diretto impulso è stato istituito presso il Ministero della Salute un Tavolo tecnico per la ricerca e formazione nella prevenzione e cura dell’infertilità. Il mio impegno e quello del Tavolo, che vede insieme esperti clinici e accademici, rappresentanti istituzionali e delle società scientifiche, per garantire un approccio multidisciplinare e specifico, è quello di individuare percorsi e soluzioni per migliorare l’equità, la facilità e l’omogeneità di accesso ai trattamenti e alla prevenzione dell’infertilità su tutto il territorio nazionale. Auspico che il Tavolo possa già riunirsi nei prossimi giorni per lavorare a proposte concrete da sottoporre poi in Parlamento, sulle quali soprattutto si possa trovare la giusta concordanza politica per un supporto più generale alle famiglie, a tutti i livelli».
L’evento è stato aperto da Luca Mencaglia, neo coordinatore del Tavolo che ha dichiarato: «Nel momento più difficile per la natalità in questo paese il Governo ha finalmente assunto impegni precisi a suo sostegno e il Tavolo appena istituito è un segnale importante. Poi sicuramente un segnale positivo è stato anche dato con il contributo straordinario di cui beneficeranno in particolare le Regioni dove le prestazioni di PMA sono a carico dei cittadini».
L’onorevole Beatrice Lorenzin, componente della V Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, intervenendo nel talk show conclusivo, moderato dalla giornalista Benedetta Rinaldi, ha sottolineato come «La denatalità è il risultato di una molteplicità di fattori e quindi va affrontata su fronti molteplici: quello della procreazione medicalmente assistita è un tema di salute che per essere affrontato seriamente necessita innanzitutto un urgente aggiornamento del tariffario dei Lea e delle conseguenti coperture economiche per cui io presento un emendamento ad ogni legge di bilancio. Ma anche le politiche sociali di sostegno alle famiglie sono importanti come lo sono anche la comunicazione e l’educazione continue utili a mantenere alta l’attenzione sul problema della natalità ma anche sulla consapevolezza e preservazione della propria fertilità, sia essa maschile che femminile».