Una strategia integrata per la valorizzazione del patrimonio culturale del Nuorese, attraverso la riqualificazione dell’offerta degli istituti e luoghi della cultura. Obiettivi e prospettive emerse nel corso del webinar promosso dalla Provincia di Nuoro moderato da Graziano di Paola, coordinatore scientifico della Fondazione Blue Zone, al quale hanno preso parte il Direttore generale della provincia di Nuoro Fabrizia Sanna, il presidente del Distretto Culturale del Nuorese Agostino Cicalò, il direttore del Man Luigi Fassi, il Commissario straordinario dell’Isre Stefania Masala ed il presidente di Tool for culture Michele Trimarchi.
«Occorre creare un sistema, guidarlo, fornirlo di strumenti e indirizzi comuni, far diventare le reti dei musei come luoghi di cultura e di innovazione – queste le parole del direttore generale della Provincia Fabrizia Sanna -. Il Piano di Rilancio del Nuorese dedicherà oltre otto milioni di euro.»
Il direttore del Man Luigi Fassi ha posto l’accento sulla cultura «come attivatore motore dello sviluppo u un grande archivio del Mediterraneo, un luogo d’avanguardia», mentre il presidente del Distretto culturale del Nuorese Agostino Cicalò ha annunciato la nascita di un nuovo spazio fisico, a Nuoro, che ospiterà imprese che si occupano di attività culturali.
Il presidente di Tool for culture Michele Trimarchi ha evidenziato l’importanza che «i musei diventino dei poli dinamici di produzione di conoscenza, delle imprese dell’immateriale pienamente ed efficacemente inserite nel tessuto territoriale, sociale ed economico di riferimento». Stefania Masala ha voluto ricordare l’importanza che ricopre l’Istituto Etnografico come produttore di cultura, da quasi cinquant’anni: «Isre non è solo un sistema museale, che gestisce il Museo del Costume, la Collezione Cocco a Cagliari e la Casa Natale di Grazia Deledda, di cui quest’anno ricorrono i 150 anni dalla nascita. Isre è anche un ente sempre attivo nella valorizzazione, tutela e produzione di prodotti culturali».
Antonio Caria