«Chi fa un giro per la città in questo lunedì la trova in condizioni igieniche che possono essere senza timore definite oscene. Lo stato di gran parte degli ecobox rimanda a un’immagine di putrefazione, mentre in centro sono numerosi i segni di un fine settimana di danneggiamenti (al Quartè, ad esempio), con bottiglie, cartacce e residui viscerali di una sbronza ovunque.»
Lo denunciano i consiglieri del centrosinistra al comune di Alghero Mario Bruno, Gabriella Esposito, Pietro Sartore, Valdo Di Nolfo, Mimmo Pirisi, Ornella Piras e Raimondo Cacciotto che aggiungono: «La mancanza di alcun controllo, per evitare che qualcuno non continui a confondere divertimento con danneggiamento, e i continui ritardi nella pulizia restituiscono così una città offesa, sporca e maleodorante, per non parlare del ritorno degli odori legati alla putrefazione dei cumuli di alghe che sono stati accumulati sul lido di San Giovanni. La situazione in sostanza è oramai evidentemente sfuggita di mano e siamo solo all’inizio della stagione estiva».
Secondo il loro punto di vista «se non si corre urgentemente ai ripari su controlli e pulizia rischiamo che i turisti, che, speriamo numerosi, verranno quest’anno ad Alghero, la trovino in condizioni impresentabili e non certo tali da invogliarli a ritornare in futuro».
Antonio Caria